La Regione intervenga sul governo per evitare il “caro bolletta” di gas e luce annunciato nei giorni scorsi dal ministro Cingolani.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Fratelli d’Italia, che ricorda come “il caro bollette rischia di compromettere la ripresa e anche la nostra Regione deve chiedere al governo di stanziare le risorse necessarie per tutelare i consumatori dagli aumenti.
“L’impennata senza precedenti delle bollette energetiche- si legge nell’atto ispettivo- conferma la necessità di rafforzare gli strumenti per rendere socialmente sostenibile la transizione ecologica. Questo aumento delle bollette è assolutamente eccessivo, avrà un’incidenza sulla vita delle famiglie e un aumento medio del costo della vita pari a 1.300 euro all’anno qualunque siano le ragioni globali che lo provocano. Ci vuole un intervento forte anche da parte del presidente Bonaccini, attraverso la conferenza Stato-Regioni per far sì che vengano ridotti una tantum gli oneri di sistema e così limitare un impatto che è una gelata sui consumi delle famiglie e sulla ripresa”.
Da qui l’interrogazione per sapere dalla Giunta “se intenda intervenire sul governo affinché si trovino soluzioni per impedire l’ennesima mazzata per famiglie e imprese emiliano romagnole. Sarebbe indecente non fare nulla propria ora che ci sono segnali di ripresa post pandemia”.
(Luca Molinari)


