Giunta e Assemblea “rafforzino le azioni di monitoraggio e tracciamento dei trasporti merci in regione al fine di definire strategie mirate finalizzate all’incentivazione dello spostamento dei traffici su ferro e al potenziamento del ruolo del porto di Ravenna”. A chiederlo, con una risoluzione, sono Gian Luca Sassi, Raffaella Sensoli e Andrea Bertani del Movimento 5 stelle.
In particolare, i tre consiglieri, sollecitano esecutivo e governo regionali, attraverso un monitoraggio, “a rilevare, in collaborazione con le categorie e le associazioni imprenditoriali, le esigenze e le potenzialità di traffico merci, anche al fine di individuare le aziende e le aree produttive che potrebbero facilmente essere collegate alla rete ferroviaria”, prevedendo anche “azioni mirate all’adeguamento delle infrastrutture ferroviarie”. I pentastellati chiedono inoltre, relativamente al negoziato con il Governo volto all’ottenimento di ulteriori forme di autonomia, “di affrontare il tema delle politiche per la mobilità”.
In Emilia-Romagna, spiegano Sassi, Sensoli e Bertani, “ci sono ampi margini per l’incremento del trasporto merci tramite le ferrovie, in particolare per il traffico di attraversamento e per quello che nella nostra regione ha origine o destinazione”. In questa logica, aggiungono, “riveste particolare rilievo il ruolo del porto di Ravenna, che rappresenta unitamente al terminal di Piacenza una delle due ‘porte’ della regione, a est e a ovest”. L’accurato monitoraggio dei flussi di traffico merci, concludono i tre consiglieri, “appare quindi indispensabile alla definizione di strategie mirate di supporto allo spostamento su modalità ferroviaria dei traffici, favorendo il potenziamento delle piattaforme intermodali”.
(Cristian Casali)