Tutelare il comparto ceramico duramente colpito dalla crisi da Coronavirus e alle prese con le difficoltà imposte dall’aumento del costo del carburante.
A chiedere un intervento della Regione e del governo è un’interrogazione di Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricorda come “numerosi colossi del settore ceramico stanno risentendo dei rincari e della conseguente impossibilità di competizione sul mercato internazionale, al punto da essere costretti a valutare un prolungamento della chiusura invernale o, soprattutto nel caso di aziende di piccole-medie dimensioni oppure delle cosiddette aziende conto terzi, la chiusura definitiva”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali azioni la Regione stia approntando per tutelare il comparto ceramico, settore fortemente produttivo e sede di numerosi posti di lavoro per i cittadini emiliano-romagnoli, e se la Regione intenda sollecitare il governo affinché vengano recepite le richieste delle associazioni di categoria e intraprese azioni volte a calmierare i prezzi, fra le quali una maggiore liquidità del mercato nazionale del gas naturale, una ridefinizione delle condizioni economiche per il servizio di interrompibilità gas, interventi per fermare gli effetti speculativi nel mercato Ets e riconoscere le corrette compensazioni”.
(Luca Molinari)