Sollecitare il governo affinché siano stanziate le risorse necessarie per far scorrere la graduatoria del bando PNRR per i contratti di filiera nel settore agroalimentare.
A chiederlo è il Partito democratico in un’interrogazione a firma di Massimo Bulbi (primo firmatario), Matteo Daffadà, Manuela Rontini, Nadia Rossi, Roberta Mori, Andrea Costa, Lia Montalti, Luca Sabattini, Marilena Pillati, Marcella Zappaterra, Mirella Dalfiume e Palma Costi.
“Il 22 aprile 2022 è stato pubblicato il quinto bando per i contratti di filiera nel settore agroalimentare contenente le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera. Il 30 giugno scorso sono stati pubblicati i risultati provvisori del 5° bando per i contratti di filiera nel settore agroalimentare, includendo l’approvazione della graduatoria dei programmi presentati”, spiegano i democratici, per i quali, “fra le imprese escluse dal bando, ci sono gruppi di grande prestigio eccellenze del Made in Italy nel settore agroalimentare, relegati oltre la centesima posizione in graduatoria. Fra queste imprese sono ricomprese eccellenze nel settore biologico, solide finanziariamente e ben gestite, che rappresentano le aziende agricole di alto livello su tutto il territorio nazionale”.
Da qui l’atto ispettivo dei consiglieri dem per chiedere alla giunta di “sollecitare il governo a considerare lo stanziamento in tempi rapidi delle risorse inizialmente previste ma non ancora allocate e aggiuntive ai fini di uno scorrimento della graduatoria affinché possano essere finanziati altri progetti meritevoli, data la dimensione e la complessità degli stessi e la conseguente necessità di un periodo congruo per la loro realizzazione”.
(Luca Molinari