“Aumentare la quota di pneumatici ritirati dai consorzi territoriali per smaltire l’eccesso in giacenza presso i gommisti”. E’ la richiesta che Simone Pelloni (Rete Civica) rivolge alla giunta regionale con un atto ispettivo siglato anche dal capogruppo Marco Mastacchi.
Nell’interpellanza Pelloni auspica l’intervento della giunta regionale “per attuare una più efficace strategia di smaltimento degli pneumatici fuori uso accumulati da gommisti e aziende del territorio, autorizzando anche con proprie risorse un maggior numero di ritiri da parte dei consorzi di smaltimento, al fine di risolvere la problematica da tempo segnalata e tuttora irrisolta” e ricorda come lo smaltimento.
Pelloni spiega infine come attualmente i consorzi ritirano un quantitativo di pneumatici nettamente inferiore rispetto alle reali esigenze e, senza il pagamento per ulteriori azioni di ritiro, le gomme esauste finiscono per riempire i piazzali di gommisti e aziende “esponendo tali realtà a sanzioni senza un’effettiva responsabilità”.
Replicando alle sollecitazioni poste, l’assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini ha chiarito che “gli pneumatici sono rifiuti speciali e la loro gestione in qualità di rifiuti è normata a livello nazionale”.
Corsini ricorda poi come la responsabilità dello smaltimento “è in capo ai produttori che finanziano i consorzi con la compartecipazione anche dei consumatori che nell’acquisto del prodotto pagano anche una quota per il loro smaltimento. La regione non può quindi intervenire sul tema in alcun modo, quindi non può incentivare alcun intervento suppletivo e neppure legislativo come sancito anche dalla Corte Costituzionale in una sentenza del 2022. Alla luce dei fatti, poi, non sembrano emergere particolari bisogni per lo smaltimento degli pneumatici usati e comunque sottolineo come nel piano rifiuti dell’Emilia-Romagna sia privilegiato il recupero di materia rispetto alla componente energetica”.
Pelloni si è quindi dichiarato parzialmente soddisfatto delle risposte ottenute sottolineando come “fossimo a conoscenza del fatto che la materia non sia di competenza regionale, tuttavia ribadiamo come la situazione degli pneumatici usati desti attenzione e di come sarebbe necessario un intervento di sensibilizzazione sull’esecutivo nazionale”.
(Luca Boccaletti)