La Regione potrà aumentare la propria partecipazione azionaria nella compagine societaria della Fiera di Piacenza. L’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità dei presenti il progetto di legge proposto dall’assessore Vincenzo Colla per rafforzare la presenza di viale Aldo Moro nell’Expo piacentino in modo da favorirne il rilancio.
Il disco verde dell’Assemblea è arrivato dopo un dettagliato iter in commissione Economia, che, oltre alle posizioni convergenti delle forze politiche, ha incontrato la soddisfazione delle parti sociali e degli enti locali, in primis il sindaco e presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri.
Nel corso del dibattito in Aula, i due relatori Katia Tarasconi (Pd), di maggioranza, e Matteo Rancan (Lega) , di minoranza, hanno sottolineato l’importanza della collaborazione emersa fra le forze politiche nel conseguire questo importante risultato per il territorio di Piacenza.
“E’ un bene che una realtà come la Fiera si rafforzi: dobbiamo impegnarci per una politica di marketing territoriale”, spiega Katia Tarasconi, che ricorda come “non ha vinto la Regione, non ha vinto il centrodestra: è stata fatta una scelta importante per Piacenza e adesso bisogna lavorare per lo sviluppo. Ora serve operare e fare seri interventi di sostegno al territorio”. La relatrice di maggioranza ha anche sottolineato come l’intervento della Regione sia un modo per aiutare l’Expò a superare la grave crisi causata dagli effetti dei lockdown imposti dalla pandemia, che hanno duramente colpito soprattutto le Fiere.
Dal canto suo Matteo Rancan ha ribadito l’importanza “di un progetto di soli quattro articoli che però fa il bene della nostra Fiera e di tutta la nostra Piacenza, in quanto aiutando l’Expò si aiuta tutto l’indotto che vi gravita attorno: possiamo attrarre da altre regioni e da altri Paesi europei anche aziende in grado di operare sul territorio piacentino. Quello che stiamo facendo è straordinario”.
Apprezzamento per la ricapitalizzazione della Fiera è stato espresso anche da Giancarlo Tagliaferri (Fdi) . “Questo risultato è il frutto della collaborazione bipartisan e del fatto che avete ascoltato il centrodestra: se anche sul Coronavirus e i ristori si fosse fatto così non leggeremmo ogni giorno articoli come ‘caos vaccini'”, spiega Tagliaferri, che parla apertamente di “modello Piacenza”, inteso come confronto e collaborazione tra centrodestra e centrosinistra.
Netta anche la posizione dell’assessore Vincenzo Colla: “Il Covid ci ha imposto un cambio di rotta: le Fiere devono saper stare nel mondo e permetterci di avere relazioni fattive per attrarre partnership e investimenti in grado di garantire la tenuta economica della nostra regione”.
L’Assemblea ha anche approvato due ordini del giorno: il primo, a prima firma Katia Tarasconi (Pd) e sottoscritto anche dai consiglieri della Lega Matteo Rancan e Valentina Stragliati nonché da Giancarlo Tagliaferri (Fdi); il secondo, a prima firma del consigliere Tagliaferri e sottoscritto anche dai consiglieri Tarasconi, Rancan e Stragliati. Il primo odg invita a rimarcare la necessità di rafforzare la specificità del prodotto fieristico, mentre il secondo invita a vigilare affinché l’aumento di capitale sia funzionale al rilancio dell’Expò piancentino.
Apprezzamento per l’intera operazione è stata espressa a nome del Partito Democratico da Palma Costi, che ha sottolineato l’importanza delle Fiere e dei quartieri fieristici “per l’internazionalizzazione del nostro territorio e le nostre imprese”.