La Giunta regionale solleciti il presidente del Consiglio dei Ministri ad estendere la vigilanza antincendio boschiva dalle attuali poche settimane a tutto il periodo estivo, da giugno a settembre 2017, che è il periodo più critico per l’allarme incendi.
Lo chiede Giulia Gibertoni (M5s) in una risoluzione, dove spiega che è la normativa vigente ad affidare al presidente del Consiglio il compito di individuare, nel periodo estivo, i tempi di svolgimento delle attività antincendio boschivo e ricorda che al Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono attribuite, a partire dal primo gennaio 2017, le competenze del Corpo forestale dello Stato in materia di lotta attiva contro gli incendi e il loro spegnimento con mezzi aerei.
Le modalità di attuazione del trasferimento di queste competenze sono state al centro di una riunione, il 14 dicembre 2016, della commissione speciale Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dove le Regioni presenti – evidenzia la consigliera – avrebbero unanimemente convenuto sulla necessità di rappresentare al ministero degli Interni l’esigenza di assicurare, nella fase transitoria della durata presumibile di 6 mesi, la continuità delle azioni di contrasto degli incendi boschivi con il concorso operativo delle strutture dello Stato coinvolte nel trasferimento delle funzioni.
Gli incendi boschivi – rileva a questo proposito Gibertoni – rappresentano un serio problema per il patrimonio ambientale e forestale del Paese producendo ogni anno incalcolabili danni economici, oltre che perdite di vite umane, e, sulla base delle analisi delle precedenti campagne estive, è evidente che occorre individuare tempi di svolgimento delle attività che coprano tutto il periodo estivo, da giugno a settembre, visto che non appare sufficiente un arco di tempo più ristretto per tutelare il patrimonio boschivo.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)