COMUNICATO
Ambiente e territorio

Incendi boschivi. Gibertoni (M5s): Vigili del fuoco “pilastro” della campagna estiva 2017

La Regione concorra a risolvere la loro “difficile situazione”, anche in Emilia-Romagna, per “carenze di organico e mezzi”

 

Giulia Gibertoni (M5s) torna sul tema degli incendi boschivi con un’interrogazione, dove sollecita la Giunta regionale ad attivarsi perché il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco sia utilizzato come “pilastro” della prossima campagna antincendi boschivi 2017.

Vuole sapere inoltre quali siano i risultati del gruppo di lavoro insediatosi per la predisposizione del “Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2017-2021” e che attività siano state predisposte per la messa in atto di una campagna antincendi boschivi che tenga conto dell’attuale situazione già a partire dalla stagione estiva 2017, a fronte della recente soppressione del Corpo forestale dello Stato, con il personale assorbito principalmente dall’Arma dei Carabinieri e dai Vigili del fuoco, in quest’ultimo caso inquadrato in ruoli speciali antincendio boschivi (Aib).

A questo proposito, la consigliera chiede se si stia procedendo alla sottoscrizione di una convenzione con la direzione regionale dell’Emilia-Romagna dei Vigili del fuoco e quali azioni si intendano assumere per concorrere a determinare il rispetto degli impegni assunti contestualmente alla soppressione del Corpo forestale dello Stato.

Sulla base di questi impegni, infatti, ai Vigili del fuoco sarebbero attribuite – scrive Gibertoni – “le seguenti competenze del Corpo forestale dello Stato in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e spegnimento con mezzi aerei degli stessi: a) concorso con le regioni nel contrasto degli incendi boschivi con l’ausilio di mezzi da terra e aerei; b) coordinamento delle operazioni di spegnimento, d’intesa con le regioni, anche per quanto concerne l’impiego dei gruppi di volontariato antincendi (Aib); c) partecipazione alla struttura di coordinamento nazionale e a quelle regionali”.

I Vigili del fuoco, tuttavia, anche in Emilia-Romagna, – si legge ancora nell’interrogazione –  denunciano “carenze di organico e mezzi”, tanto che sarebbero costretti quotidianamente a “prestazioni supplementari” o, addirittura, ad operare in “condizioni non ottimali o di minore sicurezza”, da qui la manifestazione pubblica del 12 aprile scorso, davanti alla Prefettura di Bologna, “per i mezzi di soccorso non adeguati, per lo stato strutturale delle sedi operative, che in alcuni casi sfiora la fatiscenza, per problematiche datate, come la stabilizzazione in organico del personale delle precedenti procedure di assunzione, e per nuove questioni, come l’abolizione della mensa serale”.

Gibertoni invita quindi la Giunta a chiarire quale ruolo possa svolgere per risolvere la “difficile situazione” in cui versano i Vigili del fuoco in questa regione, tenendo in considerazione che non può essere più rinviata, con l’approssimarsi della stagione estiva, la predisposizione di un’efficiente campagna antincendi boschivi e che risulta indispensabile una “convenzione” o, in ogni caso, “atti formali” che “tengano conto di quanto è stato attribuito in passato al Corpo forestale dello Stato in termini di risorse”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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