Con una risoluzione Pd, Si e una consigliera del gruppo Misto sollecitano l’esecutivo regionale a interpellare il governo nazionale per chiedere che non si interrompa l’attività di Radio Radicale, in particolare quella collegata alle sedute parlamentari.
I fondi destinati all’emittente radiofonica, si legge nell’atto d’indirizzo, “sono stati drasticamente tagliati, tanto che la prosecuzione dell’attività, collegata ai lavori parlamentari, è garantita solo fino a maggio”.
I consiglieri di maggioranza chiedono quindi il rinnovo della convenzione con la radio: “Radio Radicale rappresenta una voce libera che svolge un servizio pubblico, in quanto avvicina i cittadini alle istituzioni e rafforza la democrazia”.
(Cristian Casali)