Confronto sulle grandi opere infrastrutturali in commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, riunitasi nel pomeriggio di oggi sul bilancio 2015 della Regione. L’assessore ai Trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale, Raffaele Donini, ha illustrato le voci di spesa riguardanti il settore dei trasporti. Nella parte di spesa corrente 2015 sono previsti 37 milioni per il finanziamento regionale del trasporto pubblico locale. Oltre 800 mila euro sono stanziati per potenziare il servizio ferroviario nel periodo dell’Expo, con l’impegno di valutare se mantenere l’intervento anche successivamente. Sempre al servizio ferroviario andranno 800 mila euro per incentivare il passaggio del trasporto merci dalla gomma al ferro, che si aggiungono ai 150 mila già stanziati per l’intermodalità treno-bici. Per quanto riguarda gli investimenti, 14,5 milioni saranno destinati alla manutenzione straordinaria della rete stradale delle Province; 1 milione per l’adeguamento delle stazioni ferroviarie alla fruizione da parte degli utenti con disabilità; 8 milioni per il potenziamento del sistema di controllo denominato “marcia treno”; 17 milioni a favore del Comune di Bologna quale stazione appaltante del People mover; 179 milioni da trasferire allo Stato per la realizzazione della Cispadana; 5 milioni per cofinanziare gli interventi di riqualificazione urbana; 90 mila euro per il monitoraggio del Piano territoriale regionale (Ptr) e della progettazione paesaggistica.
Manuela Rontini (Pd) ha chiesto se, a seguito della soppressione delle Province, “la ripartizione dei finanziamenti per la manutenzione straordinaria della rete stradale ancora di proprietà di questi enti avverrà secondo il criterio vigente dell’estensione chilometrica nel territorio di riferimento”.
Piergiovanni Alleva (AltraER) ha rimarcato la necessità “di far pressione sui soggetti competenti (Rfi e Trenitalia) per riqualificare il servizio sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta”. Riguardo alle grandi opere infrastrutturali previste nel territorio regionale, con particolare riferimento a Cispadana, Passante nord e People mover, ha sottolineato “il dissenso crescente nell’opinione pubblica”, richiamando la Giunta all’opportunità “di promuovere incontri pubblici di confronto e ascolto con i comitati di cittadini”.
Tommaso Foti (Fdi) ha sollecitato la Regione a “intervenire urgentemente sulla rete stradale provinciale, in molti territori, come il piacentino, in condizioni di assoluto degrado ed estrema pericolosità”. Ha chiesto, inoltre, quale intervento fondamentale a favore dei pendolari, di “rendere permanente il finanziamento previsto per potenziare il servizio ferroviario nella tratta Parma-Piacenza-Milano in occasione dell’Expo”. Quanto, infine, al People mover, ha definito “strategica l’opera per l’aeroporto di Bologna, oggi scalo di interesse nazionale”, e quindi ha auspicato “un rapido avvio dei lavori”.
Igor Taruffi (Sel) ha richiamato la necessità di “un confronto sulla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, compreso il People mover, alla luce dell’impegno sul consumo di suolo a saldo zero assunto dalla nuova Giunta”. Ha chiesto, inoltre, di “prevedere fondi per la linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore”, di “intervenire per potenziare il servizio sulla linea Bologna-Porretta” e di “avviare il promesso interramento della linea ferroviaria denominata Veneta”.
Silvia Piccinini (M5s) ha chiesto alla Regione di “bloccare il finanziamento per il People mover fintanto che non si sarà conclusa la vicenda giudiziaria che vede coinvolti ex, amministratori, tecnici e imprenditori”. Ha infine invitato la Giunta a “illustrare, nella commissione competente, l’entità delle risorse previste per gli incentivi alla realizzazione del Trasporto rapido costiero (Trc)”.
(lg)