COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture Bologna. Evangelisti (FdI): “Risolvere i problemi di malfunzionamento nelle stazioni”

Evangelisti chiede che si intervenga presso Rfi “affinché sia predisposto un piano dettagliato di interventi per la manutenzione urgente in caso di guasti agli impianti”.

Malfunzionamento di ascensori e problemi di accessibilità nelle stazioni del servizio ferroviario metropolitano di Bologna sono al centro dell’interpellanza presentata da Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia.

Evangelisti chiede che si intervenga presso Rfi “affinché sia predisposto un piano dettagliato di interventi per la manutenzione urgente in caso di guasti agli impianti”. Inoltre, si chiede di sapere “quali stazioni saranno interessate dal progetto di riqualificazione, inserito nel Piano integrato della mobilità bolognese (Pimbo)”, sollecitando anche il potenziamento dei sistemi di monitoraggio da remoto per ascensori, illuminazione e altri guasti.

“Nelle scorse settimane, era stata la stazione di Rastignano a presentare malfunzionamenti agli ascensori che permettono di raggiungere i binari – spiega Evangelisti -. Nello stesso periodo si segnalavano continui guasti all’illuminazione di varie stazioni”.

Altre criticità riguardano la stazione San Ruffillo “dove solo il primo binario è raggiungibile senza barriere architettoniche, mentre i restanti tre non sono accessibili da parte di persone diversamente abili a causa della presenza di una ripida scalinata, senza ascensore né rampe” afferma la consigliera.

A rispondere è stata la sottosegretaria Manuela Rontini. “Per la Regione resta centrale l’obiettivo di rendere tutte le persone indipendenti nei loro spostamenti – afferma -. Occorre però evidenziare che, pur a fronte di notevoli investimenti, non si è ancora in grado di consentire a chiunque, e in particolare a coloro che hanno limitazioni nella capacità motoria, di muoversi liberamente. Occorre dunque informarsi prima del viaggio, per valutare se sia possibile un percorso senza barriere dall’inizio alla fine, oppure se sia necessaria una comunicazione dell’utente per ottenere assistenza, nella consapevolezza che questa procedura costituisce un appesantimento alla libertà di movimento. Ma questo è tuttavia il modo per garantire un percorso senza ostacoli dall’inizio alla fine”. Rontini precisa che sono in previsione la realizzazione e l’adeguamento di sei fermate del servizio ferroviario metropolitano e un sottopasso stradale quale opera di accessibilità (opere sulle quali Rfi risulta stazione appaltante). Per quanto riguarda gli interventi di competenza diretta di Rfi, vi è la costruzione di nove fermate, il completamento di Borgo Panigale Scala e San Vitale-Rimesse e l’adeguamento di San Ruffillo e Fiera.

Risposta che è ritenuta non soddisfacente dalla consigliera Evangelisti “ma comunque un tentativo di ammettere che un problema di spostamento esiste per le persone fragili, con disabilità o anche solo per chi ha una limitazione temporanea della capacità motoria”. “Informarsi prima del viaggio è un aggravio che non dovrebbe esserci – afferma -. L’indipendenza negli spostamenti deve essere una priorità. Sarebbe opportuno anche prevedere un sistema di messaggistica che possa avvisare in anticipo l’utente sui servizi non funzionanti e di questa proposta ci faremo promotori, atteso che il servizio è metropolitano e si inserisce in un piano di mobilità sostenibile che fa capo a quell’ente”.

(Brigida Miranda)

 

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