La Giunta dica se è contraria o meno al polo logistico di Altedo, nel bolognese. E’ la richiesta avanzata dalla consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) in un’interrogazione.
In particolare, la consigliera vuole sapere se la Giunta “intenda esprimere la propria contrarietà rispetto al progetto del nuovo polo logistico di Altedo, approvato nello scorso novembre dal Consiglio della Città Metropolitana di Bologna, evitando che vengano trasformati in asfalto e cemento altri 730 mila metri quadri di suolo, producendo ulteriori danni alle prospettive di sviluppo sostenibile del territorio e determinando un forte incremento del traffico veicolare e dell’inquinamento nell’area”.
Piccinini ricorda che il progetto “prevede la trasformazione di oltre settanta ettari di suolo in aree coperte da asfalto, capannoni e cemento, che si sommano ad altre grandi piattaforme logistiche insediate da tempo nel territorio della pianura nordorientale bolognese”, causando così l’aumento del traffico del trasporto su gomma in una delle aree più inquinate del bacino padano. Un progetto che, sostiene la consigliera pentastellata, “può avere effetti negativi sullo sviluppo del turismo e sull’agricoltura del territorio”. La Regione, però, pur non avendo dichiarato l’iniziativa come strategica “non ha ancora espresso in modo netto la propria posizione, che comunque, a quanto risulta, dovrà tradursi in un parere, poiché il progetto si configurerebbe come variante alla pianificazione territoriale” conclude Piccinini.