COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture Bologna. Ponte sul Santerno, Marchetti (Ln): “a che punto sono i lavori?”

Visti i problemi di viabilità a Carseggio (Casalfiumanese), il consigliere chiede “cosa preveda il progetto approvato e a che punto sia l’appalto dei lavori”

Il ponte sul fiume Santerno in località Carseggio, nel comune di Casalfiumanese (Bologna), e i problemi di viabilità finiscono in Regione, in forza di un’interrogazione presentata dal consigliere regionale Daniele Marchetti (Ln). Il 20 settembre 2014, una piena ha reso inagibile il ponte di via Macerata; per questo è stato realizzato un guado provvisorio che, – ricorda il leghista – stando alle risposte date alle interrogazioni precedenti, dovrà essere sostituito da un ponte.

“Si ipotizzava- riporta Marchetti- la sottoscrizione nel luglio scorso di uno schema di convenzione fra tutti i soggetti interessati ed entro ottobre era ipotizzabile il completamento del progetto, che avrebbe portato subito alle procedure di appalto”. Dunque, dall’affidamento dell’appalto erano previsti 12 mesi per la realizzazione dell’opera, ipotizzando per fine 2018 il completamento dei lavori.

In realtà, “il sindaco di Casalfiumanese- spiega il leghista- a metà febbraio aveva dichiarato di auspicare l’affidamento dell’appalto all’inizio dell’estate scorsa e l’apertura del cantiere entro la fine della stessa, dopo il completamento del progetto. A metà novembre, però, lo stesso sindaco ha dichiarato di avere in agenda un appuntamento ai primi di dicembre per vedere il progetto relativo al ponte”.

Tali dichiarazioni, dunque, portano il consigliere a presentare un’interrogazione alla giunta regionale per conoscere “il contenuto della sottoscrizione dello schema di convenzione fra tutti i soggetti partecipanti, cosa preveda il progetto approvato, a che punto sia la fase di appalto dei lavori e il contento del bando per il prosieguo dei lavori e, infine, la data ipotizzata per la fine dei lavori del nuovo ponte che andrà a sostituire definitivamente il guado esistente”.

(Margherita Giacchi)

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