La Regione chiarisca quale sarà il futuro dell’autostrada Cispadana, “opera del tutto inutile, anzi dannosa, per i territori attraversati” e quali sono le risorse regionali stanziate. Lo chiede un’interpellanza di Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle, anche alla luce di alcune dichiarazioni discordanti da parte della Giunta che avrebbe annunciato un ulteriore esborso di 100 milioni di euro, dopo che il presidente della Regione aveva invece più volte rimarcato di non essere disponibile a impegnarsi oltre all’importo contrattuale. La pentastellata chiede chiarimenti anche sulla situazione finanziaria di Arc spa, “in evidenti difficoltà finanziarie, in particolare a causa del fallimento di Coopsette”.
“Non si hanno evidenze che portino ad avere dubbi sulla solidità finanziaria della società Arc”, ha replicato l’assessore Raffaele Donini, che ha ribadito anche che “l’autostrada regionale Cispadana è un’infrastruttura prioritaria sia per la Regione che per l’intero Paese”. L’assessore ha spiegato anche che un ripensamento dell’opera comporterebbe per forza la risoluzione e la revoca del contratto stipulato con Arc, mentre i costi definitivi dell’infrastruttura potranno essere determinati solo a seguito della condivisione con la Regione delle soluzioni tecniche adottate. “L’adeguamento del progetto definitivo alle prescrizioni di Via è ancora in corso, solo al termine potremo quantificare con precisioni i costi. Tenendo conto della Via, la Regione si è detta disponibile a stanziare altri 100 milioni di euro”.
“Ora è chiaro che per le risorse non si parla più di 179 milioni di euro ma di 279 milioni a carico della Regione”, ha sottolineato in chiusura la consigliera M5s. “È chiaro che siamo davanti a una dichiarazione di intenti e si parla di un cronoprogramma con lavori in partenza dal 2020. Io vedo più elementi di fragilità, ma vedremo come sarà il progetto definitivo”.
(Giulia Paltrinieri)