Il ponte di Carseggio a Casalfiumanese, nell’imolese, distrutto da una piena del torrente Santerno il 20 settembre 2014, rischia di non essere ancora sostituito nemmeno nei prossimi cinque anni. E’ l’allarme lanciato da una consigliera del Movimento 5 stelle che chiede in un’interrogazione alla giunta quale sia ad oggi il cronoprogramma dell’opera di ricostruzione e la data più probabile di piena operatività dell’infrastruttura.
Le risorse (in tutto 985.000 euro) sarebbero state assegnate al Comune di Casalfiumanese già da marzo 2017 con l’Agenzia regionale per la Protezione civile come responsabile unico di procedimento. La consigliera fa presente però che solo lo scorso 30 novembre 2017 sono stati consegnati al Comune i risultati delle indagini geognostiche necessarie alla ricostruzione, due anni dopo che il Movimento 5 stelle aveva già fatto un’interrogazione in merito per sollecitare tali analisi.
La Regione Emilia-Romagna ha dovuto, nel frattempo, continuare ad assicurare al Comune le risorse necessarie per la gestione della fase di emergenza, l’assistenza alla popolazione, il trasporto scolastico e l’intervento sanitario urgente con mezzi speciali. La consigliera oltre a sottolineare quindi che “ogni ritardo nella ricostruzione del ponte porta ad aumentare le spese per queste voci”, chiede quanto siano costate le opere provvisorie e i servizi collegati alla mancanza dell’infrastruttura.
Infine, la consigliera pentastellata domanda se possano sorgere altre cause di possibili ritardi nei lavori e come risolvere eventuali criticità.
(Francesca Mezzadri)