No in Aula alla risoluzione proposta dal Movimento 5 Stelle per la sospensione della realizzazione dell’autostrada Cispadana. I pentastellati chiedevano di prevedere che le risorse già stanziate venissero usate per il ripristino dei ponti inagibili sul Po, per il monitoraggio di quelli stradali e per il potenziamento del collegamento ferroviario tra l’asse adriatico e quello centrale. “Si tratta di una situazione di emergenza e sono queste sono le vere priorità del territorio, come chiedono lavoratori, studenti e pendolari” spiegano in Aula i pentastellati.
Favorevoli alla risoluzione Sinistra Italiana, Misto-Movimento Democratico Progressista, contrari Partito Democratico e Lega Nord.
Secondo il Partito Democratico, l’autostrada “è un intervento strategico per il collegamento fra i territori della regione, non solo per i distretti industriali della provincia di Modena, ed è fondamentale per la vita delle imprese e della comunità”. Il Pd rimarca l’importante lavoro di collaborazione svolto con le altre regioni e ricorda lo stanziamento di fondi già previsto per la messa in sicurezza e ristrutturazione di ponti nonché l’impegno per spostare sul ferro il trasporto delle merci. Il progetto, che rientra fra gli obiettivi del Patto per il lavoro, ha già tenuto conto, dal punto di vista ambientale e finanziario, dei costi e dei benefici, e “non può non essere approvato”.
La non prosecuzione dell’autostrada Cispadana è una priorità anche per la Lega Nord, anche se la soluzione non può essere, secondo i leghisti, “quella di sostituire una strada a tre corsie con una a due corsie”, come proporrebbero i pentastellati, ma investire sulla manutenzione. “La cronaca mette in luce la grande incuria delle nostre infrastrutture: ponti che crollano, treni che deragliano,” è la critica sollevata in Aula, “il territorio manca di reti stradali e strutture e va aiutato”. Da non sottovalutare neanche l’impatto ambientale che comporterebbe la realizzazione dell’autostrada.
Sul tema ritorna anche il Movimento 5 Stelle che sottolinea una preoccupazione a livello internazionale: “La Commissione europea ci ha messo al corrente di questi dubbi tenendo aperte le petizioni europee presentate che elencano i possibili danni che causerebbe la Cispadana” ricorda in Aula. La realizzazione di un’autostrada non risponderebbe alle richieste di mobilità del territorio, anche per i danni alla qualità dell’aria che inevitabilmente comporterebbe. “Chiediamo la sospensione in funzione dell’urgenza data dalla chiusura dei ponti,” precisano infine i pentastellati, rimarcando il dissenso per la realizzazione dell’infrastruttura.
(Francesca Mezzadri)