COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture. Mastacchi (Rete Civica): “In ritardo i lavori su strada a Monzuno dopo frana del 2019”

“Disagi per il traffico deviato sulla provinciale a causa dei lavori in autostrada; la Regione aveva promesso un sostegno per l’utilizzo dell’autostrada da parte dei cittadini”. L’assessore Corsini: “Non sono previsti finanziamenti, ma sono stati stanziati fondi per il Comune di Monzuno”

La Giunta spieghi i ritardi del ripristino del tratto stradale interrotto nella strada provinciale SP325 “Val di Setta” all’altezza del Km 13 nel territorio di Monzuno, in provincia di Bologna, dopo la frana del 6 aprile 2019.

La richiesta è del capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi in un’interrogazione che è stata discussa in commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Stefano Caliandro. A Mastacchi ha risposto l’assessore Andrea Corsini (Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio).

Il consigliere ha chiesto alla Regione, “dal momento che la Città Metropolitana di Bologna ha garantito che, finita la fase di verifica dei requisiti dell’aggiudicatario, i lavori sarebbero iniziati entro ottobre 2021”, quali azioni intenda attivare “per procedere speditamente alla realizzazione degli stessi”. Inoltre, si vuole sapere se si è concluso “l’approfondimento giuridico sull’ammissibilità, dal punto di vista tecnico, di un eventuale finanziamento ad Autostrade a copertura dell’agevolazione per l’utilizzo della tratta autostradale tra Sasso Marconi e Rioveggio per i residenti nei comuni della zona”. Infine, Mastacchi chiede se la Giunta confermi “il mancato consenso del Parco storico di Monte Sole alla realizzazione della via provvisoria in destra idraulica del Setta e come intenda attivarsi per superare questo ostacolo”.

Dopo la frana, afferma il consigliere, il traffico leggero è stato deviato “tra i comuni di Monzuno e Marzabotto e il traffico pesante sulla Autostrada A1 Panoramica” tra i caselli di Rioveggio e Cinque Cerri/Sasso Marconi, causando un aumento di traffico nella frazione della Gardeletta. Inoltre, per realizzare i lavori sulla strada provinciale “è necessario allestire una via provvisoria dentro l’alveo del fiume da utilizzare per eventuali emergenze, per poi consolidare l‘argine realizzando una scogliera al termine dei lavori”. La società Autostrade aveva ipotizzato un tratto gratuito sulla A1 per i residenti di alcuni comuni della zona e l’assessorato ai Trasporti aveva assicurato sostegno economico, ha ricordato il consigliere.

Infine, il parco storico Monte Sole non rilascerebbe il consenso alla realizzazione della via provvisoria in destra idraulica del Setta, necessaria per la messa in sicurezza dell’alveo, per la sicurezza del cantiere e per la realizzazione della scogliera a protezione del fronte. E questo ha creato preoccupazione fra i cittadini.

L’assessore Corsini ha risposto che non sono previsti finanziamenti regionali “perché si concedono solo in uno stato di crisi o di pericolo. In questo caso, però, non c’è lo stato di necessità. La Regione, nonostante i disagi dovuti alla chiusura della provinciale 325, ad agosto ha stanziato 235mila euro per la messa in sicurezza del tratto che attraversa la Gardeletta. E a Monzuno sono stati destinati 85mila euro per la manutenzione delle strade comunali. Corsini ha informato di aver trasmesso la richiesta alla Città Metropolitana di Bologna. I lavori in alveo, poi, non sono stati ritenuti necessari. Infine, secondo l’assessore non è vero che il parco storico Monte Sole abbia negato il consenso alla via camionabile. C’è invece una richiesta di documenti per la valutazione di incidenza. Ad oggi- ha concluso Corsini- l’Ente parco e la Protezione civile lavorano per un progetto di una barriera di massi ciclopici oltre ai lavori a monte per garantire che il deflusso idrico del Setta non impatti con la frazione Gardeletta”.

(Gianfranco Salvatori)

 

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