La chiusura del ponte Veggia per manutenzione straordinaria è prevista a partire dal 15 giugno e fino all’inizio del mese di settembre e per questo i consiglieri modenesi di Fratelli d’Italia sottolineano come la chiusura “pur coincidendo con la fine delle scuole e con il periodo feriale, rischia di generare gravi disagi alla viabilità ordinaria, rallentando i flussi di lavoratori, consumatori, utenti, pazienti diretti all’ospedale e mezzi di soccorso, penalizzando cittadini, esercenti, imprese e servizi essenziali”.
Con la previsione che la maggior parte del traffico possa riversarsi sul ponte della Pedemontana “già ora sottoposto a forte pressione”, Ferdinando Pulitanò e Annalisa Arletti chiedono se sono state previste soluzioni alternative alla chiusura. In particolare i due rappresentanti di Fratelli d’Italia propongono “l’istituzione di un senso unico alternato regolato da semafori o movieri, in modo da garantire almeno una minima continuità di transito, se sia stato valutato quanto influirebbe questa soluzione sul prolungamento della durata dei lavori o la costruzione temporanea di un ponte Bailey per agevolare il traffico leggero e veicolare durante i lavori”.
In contemporanea le sollecitazioni a rendere accessibile la traversa Rolando Rivi per la circolazione di mezzi non pesanti o di soccorso e la richiesta se “sia stato attivato un percorso di confronto istituzionale per trovare finanziamenti pubblici e privati, coinvolgendo enti locali, associazioni di categoria, distretti produttivi e imprese del territorio e se sia vero che ci sono privati che si sono resi disponibili a finanziare la realizzazione del Bailey”.
Ulteriori quesiti, infine, riguardano il confronto con il territorio. In particolare Pulitanò e Arletti vogliono sapere “se si siano tenuti incontri, promossi dalle istituzioni coinvolte, con associazioni, esercenti, attività commerciali e imprenditori prima di decidere e rendere nota la chiusura, se l’impresa addetta ai lavori stia rispettando i tempi previsti dal cronoprogramma iniziale e se si siano valutati ristori per le attività commerciali che subiranno danni a causa della chiusura completa”.
(Luca Boccaletti)
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