COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture Modena. Serri (Pd): ponte Rio Torto preoccupa, intervenire sul basamento danneggiato

“Anas monitora il pilone, ma serve un approfondimento tecnico”

Informazioni “puntuali” sulle condizioni di sicurezza del ponte Rio Torto e quali interventi siano necessari a ripristinare il basamento danneggiato. Lo chiede in un’interrogazione alla giunta Luciana Serri (Pd) che fa sue le “preoccupazioni” per le condizioni del grande ponte sull’Estense, al confine tra Serra e Pavullo, nel modenese, “asse di penetrazione dell’Appennino ed importante crocevia di traffico percorso ogni giorno da migliaia di pendolari e di merci”. La consigliera di maggioranza interviene sulla scorta dell’allarme per i ponti in tutta Italia seguito alla tragedia di Genova e sottolinea che “il basamento su cui poggia il primo pilone parrebbe gravemente eroso a causa della mancanza di regimentazione delle acque. Anas- continua Serri- fa sapere che il ponte è monitorato continuamente e le sue fondazioni risultano stabili, ma che è comunque necessario un approfondimento tecnico”. 

La consigliera ricorda che “recente è lo stanziamento di fondi ministeriali destinati alla ristrutturazione e messa in sicurezza di quattro ponti sul fiume Po, che interessano le province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza” e che “non sono tuttavia gli unici ponti a ravvisare criticità in Regione che- stanti le notizie di stampa emerse a seguito di un’inchiesta giornalistica successiva alla recente tragedia ligure- riguarderebbero invece altre opere di grande portata come il viadotto Riopiazza dell’Autosole ed altri che interessano il Po e la E45, per alcuni dei quali il Codacons ha chiesto il blocco di circolazione dei mezzi pesanti per il tempo necessario ai tecnici per effettuare le necessarie verifiche”.

serri chiede infine di sapere dalla giunta “quali siano le modalità ed i tempi con cui avviene il monitoraggio di ponti e viadotti nella nostra Regione e se si reputi necessaria una specifica campagna di monitoraggio di tutte le strutture, in accordo con i proprietari e gestori, per una complessiva mappatura delle condizioni tecniche e la successiva programmazione degli interventi necessari”. Se si conoscano inoltre “situazioni di criticità e quali interventi siano programmati o immediatamente programmabili per risolverli”.

(Marco Sacchetti)

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