Fare chiarezza sui lavori sui lavori della Via Emilia Bis nel tratto parmense.
A chiederlo, in un’interrogazione, Emiliano Occhi (Lega), che ricorda come “la stampa locale ha recentemente riportato la cronaca di un incontro svoltosi negli scorsi giorni a Calerno di Sant’Ilario in merito alla via Emilia bis, infrastruttura che la Lega ha da sempre ritenuto necessaria onde evitare il traffico e gli incidenti nei centri abitati attraversati dall’attuale via Emilia soprattutto nel tratto tra Parma e Reggio Emilia. L’incontro ha visto la partecipazione del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del presidente della Provincia reggiana Giorgio Zanni, di Giammaria Manghi, capo della segreteria politica di Bonaccini e anche dell’assessore alla Mobilità del Comune di Parma Gianluca Borghi”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “se il Comune di Parma ha proceduto a inoltrare la richiesta alla Regione di istituzione della A.R.E. di progetto dei Fontanili di Beneceto e San Donato oggetto della mozione approvata l’11 dicembre 2023 e quali sarebbero le conseguenze dell’istituzione della A.R.E. di progetto dei Fontanili di Beneceto e San Donato sulle ipotesi progettuali della Via Emilia Bis”.
Tra le altre richieste ci sono quelle per sapere se sono effettivamente in corso di redazione studi di fattibilità tecnica ed economica, se la Regione ne è coinvolta e quali sono le altre istituzioni coinvolte, chi sostiene il costo degli studi e quando sono iniziati e quando se ne prevede l’ultimazione.
Poi ancora: “Il Comune di Parma ha predisposto un progetto di fattibilità della via Emilia bis, similmente a quanto in corso di approvazione a Reggio Emilia? La Regione intende porsi come ente propulsore della collaborazione tra tutti gli enti e le istituzioni coinvolte per realizzare in tempi brevi gli studi di fattibilità, che sarebbero in capo ai comuni, e in seguito la progettazione esecutiva, come invocato dal sindaco di Reggio Emilia, onde si possa procedere celermente al completamento della via Emilia bis tra Fidenza e Reggio Emilia? La Regione ritiene che tali studi di fattibilità, se necessari, siano in netto ritardo rispetto al tempo trascorso dall’inizio del dibattito politico sulla Via Emilia Bis? Il Comune di Parma e/o la Provincia di Parma siano in ritardo con gli studi di fattibilità rispetto al Comune di Reggio Emilia, allungando i tempi per la realizzazione dell’opera?”.
(Luca Molinari)