COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture Piacenza. Fdi: risolvere i disservizi della telefonia in Val d’Arda

“Nel 2020 il presidente della Regione e l’assessore alla Montagna dichiaravano: ‘Vogliamo garantire pari diritti digitali a tutti i cittadini, senza lasciare indietro nessuno'”

La Regione risolva i disservizi della rete della telefonia mobile in Val d’Arda, in provincia di Piacenza.

A chiederlo, con un’interrogazione, è Fratelli d’Italia che ricorda come “si presentano nuovamente gravi problemi nella copertura telefonica mobile in alta Val d’Arda. La situazione è particolarmente delicata visto che si tratta di zone di montagna che presentano diverse aree senza alcuna copertura radiomobile o con la presenza di un solo operatore. La popolazione, inoltre, è per la gran parte anziana e la linea telefonica fissa è ormai decisamente rara. Si tratta quindi di una questione che pregiudica la stessa sicurezza dei cittadini”.

Fdi ricorda anche come “solo due anni fa a Vezzolacca di Vernasca era stato inaugurato il primo traliccio per telefonia mobile del piano regionale, finanziato dalla Regione e realizzato da Lepida Spa, tanto che nel 2020 il presidente della Regione e l’assessore alla Montagna dichiaravano quanto segue: ‘Vogliamo garantire pari diritti digitali a tutti i cittadini, senza lasciare indietro nessuno sia che abiti o lavori in montagna o nelle periferie o in zone poco popolate. L’attivazione del traliccio a Vezzolacca è il primo passo di un percorso che toccherà altre 16 località del nostro Appennino, perché sappiamo bene quanto la possibilità di comunicare, poter utilizzare i cellulari e la rete digitale sia oggi fondamentale per il lavoro, lo studio e per tanti aspetti della nostra vita quotidiana, dalla socialità all’informazione””.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “per quale motivo, nonostante le rassicurazioni del presidente della Regione e dell’assessore alla Montagna, continuano a esserci quei disservizi che la stessa Giunta ha definito ‘ingiustizie che lasciano indietro dei cittadini’, e se intenda attivarsi e come per recuperare il tempo perduto”.

(Luca Molinari)

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