La giunta spieghi perché per circa un anno la linea ferroviaria elettrica che da Reggio Emilia-Guastalla porta a Ciano, Guastalla e Sassuolo è stata attiva “senza la necessaria autorizzazione e i treni lasciati operare per oltre un anno (come nel caso della Reggio-Ciano) con i passeggeri a bordo”.
È una delle domande poste dai consiglieri della Lega Gabriele Delmonte (primo firmatario) e Maura Catellani in un’interrogazione. I nuovi treni sono stati inaugurati rispettivamente ad Aprile 2022, Settembre 2022 e Aprile 2023. Il sindaco di Bagnolo in Piano (Reggio Emilia) aveva chiesto all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (Ansfisa), informazioni sulle autorizzazioni concesse a Fer srl (di cui la Regione ha il 100% del capitale). L’Agenzia, si evince dalla lettera al sindaco, aveva risposto che Fer aveva inviato tre richieste di autorizzazione “solamente in data 21 Luglio 2023 per le linee Reggio-Guastalla e Reggio-Sassuolo e in data 24 Luglio 2023 per la linea Reggio-Ciano”. Il 21 marzo scorso, Fer aveva fatto sapere che il 3 aprile sarebbe iniziato “un servizio sperimentale continuativo effettuato con convogli elettrici per il trasporto passeggeri”. Ma l’Agenzia ha scritto che la “sperimentazione” con passeggeri a bordo non è prevista. In seguito Fer aveva sospeso il servizio elettrico, tornando, lo scorso giugno, ai locomotori a motore diesel sostenendo di dover effettuare “manutenzioni di secondo livello agli impianti relativi alla trazione elettrica e concludere i processi di taratura”.
Secondo Delmonte “è estremamente grave “che la circolazione ferroviaria elettrica sulle linee richiamate in premessa fino al 18 Giugno 2023 sia avvenuta senza le necessarie autorizzazioni all’esercizio della trazione elettrica”. Oltre alle spiegazioni, il consigliere vuole sapere se Trenitalia Tper “(che gestisce il trasporto delle linee) fosse a conoscenza della mancanza di autorizzazioni e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni per cui abbia consentito ai propri treni di circolare su linee ferroviarie prive delle suddette autorizzazioni e se il Settore Trasporti, infrastrutture e mobilità sostenibile fosse a conoscenza dell’assenza delle necessarie autorizzazioni alla messa in servizio della trazione elettrica sulle linee reggiane”. Inoltre, i consiglieri chiedono “quali procedure di controllo siano attualmente previste per verificare la correttezza amministrativa di FER Srl e, in caso negativo, quali si intendano avviare in futuro al fine di verificare l’effettivo rilascio di autorizzazioni da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSFISA)” nonché quali provvedimenti si intendano assumere “nei confronti di FER Srl a fronte delle irregolarità sanzionate da ANSFISA”.
(Gianfranco Salvatori)