“Bloccare definitivamente le fasi progettuali del 1° stralcio della Variante della Strada Statale 16 (da Bellaria-Igea Marina fino a oltre la via Montescudo) evitando ulteriori fasi di stallo che precludono altre importanti scelte strategiche”.
Questo il principale indirizzo politico per la giunta regionale proposto dalla risoluzione a prima firma del consigliere di Fratelli d’Italia Nicola Marcello.
Il consigliere, nell’elencare il dettaglio dei lavori compiuti fino a ora sul tracciato della Strada Statale 16 “che hanno determinato un decisivo miglioramento della circolazione stradale, in alternativa alla Variante”, ritiene “coerente e logica la scelta di proseguire con l’adeguamento dell’attuale tracciato della strada statale nell’unico tratto posto in zona Nord della città che ancora oggi permane a una carreggiata (per circa 6 km), con solo una corsia per senso di marcia e dove, peraltro, confluiscono anche 2 dei 3 accessi della nuova Fiera di Rimini (ingresso Ovest e ingresso Est).
Rilevando come “il nuovo tracciato previsto nel 1° stralcio della Variante si troverebbe a ben 7 chilometri dal centro di Rimini, interessando non solo i tanto pregiati terreni agricoli nella zona di Igea Marina, ma anche abitazioni, palazzine e attività commerciali nelle zone Primo Maggio, Padulli e Santa Giustina, fra cui alcune costruzioni realizzate dopo la concessione del primo parere di VIA al progetto”, l’esponente di Fratelli d’Italia sottolinea anche come la nuova statale “correrebbe parallela all’autostrada A14 lato mare e la realizzazione di altre 4 corsie creerebbe inevitabilmente un esponenziale aumento dell’inquinamento acustico/ambientale con una prevedibile concentrazione di PM10 costantemente fuori norma”.
Per il consigliere riminese, quindi, “se l’obiettivo della variante alla Statale 16 è ridurre il traffico cittadino, questa non sembra essere la giusta soluzione, perché il tracciato si sviluppa quasi al limite periferico del comune di Rimini e il progetto di ANAS è stato realizzato utilizzando una cartografia non aggiornata, priva di tante abitazioni o strutture già presenti compresa la nuova Fiera di Rimini, terminata nel 2001, o costruite con successive autorizzazioni”.
“Al posto di un’opera nata oltre trent’anni fa”, conclude Nicola Marcello, “sarebbe molto più efficace e risolutiva la realizzazione del terzo casello autostradale a servizio della Fiera, la cui collocazione sarebbe fondamentale per gran parte della viabilità e che dovrebbe avvenire insieme all’adeguamento a 4 corsie dei rimanenti 6 km dell’attuale SS16”.
(Luca Boccaletti)