COMUNICATO
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Infrastrutture Romagna. Lisei (Fdi): sbloccare fondi per imprese danneggiate da chiusura del Viadotto del Puleto

Il consigliere ripercorre la storia del sequestro del ponte e le promesse di governo e Regione per sostenere le aziende

La Regione intervenga sul governo perché vengano stanziate le risorse messe a disposizione più di un anno fa per le imprese danneggiate dalla chiusura del Viadotto del Puleto, in Romagna. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Marco Lisei (Fdi) che ripercorre l’intera vicenda della strada: a gennaio 2019 la Procura di Arezzo ha deciso di sequestrare il viadotto Puleto, tra Valsavignone e Canili, in provincia di Arezzo, in seguito al riscontro di gravi danni strutturali ai piloni di cemento armato del ponte. La chiusura del viadotto e -spiega Lisei- le conseguenti forti limitazioni al transito sull’asse viario E45 che hanno di fatto spezzato in due una delle principali direttrici Nord-Sud italiane, hanno creato, oltre agli inevitabili disagi per la circolazione, ingenti danni economici: per far fronte a situazione il primo governo Conte fissò uno stanziamento specifico di 10milioni di euro a favore di lavoratori del settore privato ripartiti tra le tre Regioni interessate (5,6milioni di euro all’Emilia-Romagna, 1,2 milioni di euro alla Toscana, 3,2 milioni di euro all’Umbria) e nel luglio 2019 la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 500mila euro per l’attuazione delle prime misure di sostegno alla popolazione e alle attività economiche e produttive danneggiate da tale situazione”. Purtroppo, sottolinea il consigliere “ad oggi le aziende che ne avrebbero diritto non hanno ancora ricevuto i contributi spettanti stanziati dal governo”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se intenda interessarsi presso il governo affinché vengano distribuiti quanto prima i contributi stanziati ormai più di un anno fa, estendendo la possibilità di beneficiarne anche alle imprese che pur non avendo sospeso totalmente l’attività hanno subito danni in seguito alla chiusura del Viadotto del Puleto e della E45; se la Regione Emilia-Romagna intenda stanziare ulteriori fondi, o sviluppare altre tipologie di interventi, a sostegno della popolazione e delle attività produttive ed economiche dei territori ancora oggi fortemente danneggiati da tale situazione e, in caso di risposta affermativa, in quali modalità e in quali termini”. “

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