COMUNICATO
Assemblea

Infrastrutture. Sì da commissione Territorio a nuovi vincoli acustici per attività temporanee

Le nuove normative hanno recepito proposte provenienti dai consiglieri e dai Comuni. Facci (Lega): troppa discrezionalità ai Comuni

Disco verde della Commissione Territorio presieduta da Stefano Caliandro per la nuova disciplina sui limiti acustici in deroga per le attività temporanee proposta dalla Giunta regionale. Le norme hanno l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e, in particolare, fissano in 65 decibel il limite massimo dei cantieri all’interno degli edifici, ad esempio per lavori di rifacimento di un appartamento in un condominio. Su altri aspetti della gestione delle attività temporanee, viene poi data facoltà ai Comuni di intervenire in casi specifici per tutelare al meglio la salute dei cittadini. “Eravamo già venuti in Commissione e, visto che erano emerse delle proposte di integrazione da parte dei consiglieri ne abbiamo tenuto conto e siamo tornati a riferire”, spiega l’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo. Fra le proposte dei consiglieri c’era anche quella di un passaggio al Consiglio delle Autonomie locali (Cal) per avere il parere e i suggerimenti degli Enti Locali. Fra le novità introdotte c’è l’individuazione del 16 ottobre come data di entrata in vigore del provvedimento e la riduzione da 36 a 12 mesi l’arco temporale per l’attuazione delle nuove norme su tutto il territorio. Pur apprezzando l’attenzione della Giunta nel recepire le proposte avanzate nel corso del primo passaggio della delibera in Commissione, Michele Facci (Lega) ha contestato due modifiche introdotte dalla Giunta: il cancellare le case di riposo per anziani dall’elenco dei luoghi acusticamente sensibili” e il depotenziare, nel novero dei motivi per limitare le deroghe, la portata degli esposti dei cittadini. “

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