COMUNICATO
Governo locale e legalità

Islam Modena. Bargi (Ln): “Centro di Carpi sarà luogo di preghiera? Il Comune verifichi”/ foto

Nel mirino del consigliere del Carroccio il nuovo centro di via Unione Sovietica

Nel mirino di Stefano Bargi della Lega nord il nuovo centro islamico che nascerà a settembre a Carpi (Modena). In un’interrogazione il consigliere del Carroccio chiede al Comune di verificare se il centro sarà adibito alla preghiera, diventando dunque luogo di culto e non solo sede di un’associazione culturale. L’iniziativa, infatti, è stata annunciata nei giorni scorsi da una nuova associazione, Al-Asr, nata da una costola dell’associazione Imamia Welfare, con la quale sarebbe entrata in dissidio sulle modalità di educazione dei giovani ai principi islamici. Il centro avrà sede in via Unione Sovietica, nello stesso stabile di 460 metri quadri in cui è presente Imamia, e gli spazi sono già stati arredati con numerosi tappeti predisposti per la preghiera.

“Sussistono evidenti ragioni di sicurezza e di ordine pubblico che impongono attenzione da parte della Regione sulle modalità di realizzazione di luoghi di culto”, sottolinea Bargi, per il quale l’attività di preghiera che sembra profilarsi a Carpi sarebbe “incompatibile” con quella prevista per un’associazione culturale (anche alla luce di una sentenza del Consiglio di Stato). Il consigliere Ln interroga la Giunta per sapere se intenda chiedere conto al Comune di Carpi della destinazione d’uso dei locali acquistati dall’associazione Al-Asr e se questa sia compatibile con il Regolamento urbanistico edilizio nonché con le norme previste per l’attività delle associazioni di promozione sociale. Inoltre chiede alla Regione “quali iniziative intenda intraprendere per assicurare il rispetto della normativa vigente, se dovesse essere confermata l’attività di preghiera e quindi la trasformazione dello stabile occupato dall’associazione Al-Asr in un luogo di culto islamico”.

(Giulia Paltrinieri)

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