COMUNICATO
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L’arcivescovo di Bologna Zuppi a evento Europe direct: Cooperazione futuro dell’Unione; lotta alla povertà, non ai poveri/ foto

Il presule e l’alto funzionario della Commissione europea Manservisi sono intervenuti all’evento “Mondo globale, mondo diseguale”, organizzato per la festa dell’Europa

“Mondo globale – mondo diseguale”. È questo il tema del dialogo a due, aperto ai cittadini, tra Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, e Stefano Manservisi, direttore generale cooperazione internazionale della Commissione europea. Il confronto, dedicato alla cooperazione allo sviluppo, è stato promosso dal centro Europe direct Emilia-Romagna in occasione della Festa dell’Europa. Si tratta di un format della Commissione già collaudato, “Dialogo con i cittadini”, che questa volta ha coinvolto i bolognesi, il mondo del volontariato e delle organizzazioni non governative.

“Non c’è un futuro senza cooperazione- ha esordito l’arcivescovo nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio- ce lo dicono gli ideali che stanno alla base dell’Europa. Eurafrica deve essere una priorità dell’Europa che guarda al futuro. Più c’è nazionalismo, meno c’è cooperazione. Meno si combatte la povertà, più si combattono i poveri, meno c’è cooperazione”.

Sulla stessa linea anche l’alto funzionario della Commissione: “Oggi, in un mondo globale, le disuguaglianze sono un freno allo sviluppo sostenibile: la ricchezza è sempre meno distribuita e l’ascensore sociale globale si è inceppato. Per questo la cooperazione allo sviluppo è essenziale. Ne parliamo nel giorno della Festa dell’Europa perché questa è nata all’insegna della solidarietà e dello sviluppo inclusivo. Per questo è importante andare a votare, per dire che l’Europa sono i cittadini”.

Presente a Palazzo d’Accursio anche Romano Prodi, presidente della Commissione europea dal 1999 al 2004. La Festa dell’Europa si è conclusa ieri sera con il concerto “Jazz europeo”, andato in scena al Centro Costa con il Michael Brusha Quartet.

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