COMUNICATO
Sanità e welfare

L’Assemblea legislativa: “Sostenere economicamente i pazienti colpiti da violente disabilità fisico-motorie”

Approvata una risoluzione di Marco Mastacchi (Rete civica) e Tommaso Fiazza (Lega) emendata dagli stessi proponenti insieme a Giovanni Gordini (Civici con de Pascale)

Istituire una misura di sostegno economico per quei pazienti colpiti da violente disabilità fisico motorie. L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione di Marco Mastacchi (Rete civica), primo firmatario, e Tommaso Fiazza (Lega) emendata dagli stessi proponenti insieme a Giovanni Gordini (Civici con de Pascale).

In particolare la risoluzione impegna la giunta a proseguire nella piena attuazione dei percorsi già previsti per i casi di grave disabilità anche attraverso una diffusione omogenee sul territorio delle buone pratiche e il rafforzamento della collaborazione tra i distretti sanitari, le Uvm e i centri di eccellenza regionali come il Centro protesi di Budrio e il Centro Montecatone di Imola, entrambi nel bolognese.

“Davanti a patologia rare e aggressive qualora si riesca a sopravvivere la prospettiva di vita cambia radicalmente, ed è quello che è successo ad aprile del 2024 ad una panettiera di 41 anni di Fratta Terme, madre di due bambini che ha visto cambiare drasticamente la sua vita: dopo una febbre altissima che non andava via con le medicine, è stata ricoverata in Rianimazione all’ospedale Morgagni di Forlì con una diagnosi di shock settico in infezione da pneumococco. La malattia – spiega Mastacchi – ha avuto conseguenze inevitabili che hanno comportato l’amputazione di entrambe le gambe, l’avambraccio sinistro e tutte le dita della mano destra ad eccezione della falange del pollice, ed è solo grazie alla solidarietà di amici, conoscenti e concittadini che è riuscita ad acquistare le protesi all’avanguardia di cui aveva bisogno. Oltre alle evidenti problematiche mediche e psicologiche che i pazienti devono affrontare, c’è anche il problema degli alti costi da sostenere”.

“Unisco la mia voce per una problematica di grande rilevanza, nel corso delle ultime settimane ho ricevuto molto istanze che evidenziano il bisogno di interventi concreti, dal momento che esiste un provvedimento del 2018 mi chiedo cosa non abbia funzionato, ci vuole un programma di sostegno che possa coprire i costi elevati di queste soluzioni. Bisogna promuove politiche di sensibilizzazione e comunicazione affinché siano informati i cittadini e possano accedervi”, spiega Giancarlo Tagliaferri (FdI).

Per Nicola Marcello (FdI) “in Emilia-Romagna esiste una rete articolata di eccellenze di centri protesi, permangono comunque delle criticità: tempi lunghi, scarsa uniformità all’accesso e inadeguata formazione degli operatori. Bisogna superare la disomogeneità tra i territori. Percorsi riabilitativi personalizzati sono essenziali, ritengo ci voglia l’impegno di questa giunta per potenziare i fondi regionali dedicati”, mentre per Giovanni Gordini (Civici) “si può anche partire dalla considerazione di casi singoli, ma l’impianto sanitario supporta i pazienti che hanno la necessità di questo tipo di intervento”.

Paolo Calvano (Pd) sottolinea che “il Pd condivide l’emendamento che modifica la prima risoluzione per cercare su temi delicati il massimo della condivisione tenendo conto dei limiti di spesa.  Diamo il nostro voto favorevole alla risoluzione così come modificata”.

Paolo Trande (Avs) ricorda come “anche il gruppo Alleanza Verdi Sinistra voterà favorevolmente a questa risoluzione interamente sostituita dall’emendamento. Sono fatti talmente impattanti sulla vita delle famiglie che non possiamo chiamarci fuori. Pensiamo sia una sollecitazione giusta”.

(Giorgia Tisselli)

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