COMUNICATO
Assemblea

Lavoro Bologna. Colla: congelati i trasferimenti obbligatori della Fiac

Il consigliere Marco Mastacchi (lista Borgonzoni) ha chiesto all’esecutivo regionale di adoperarsi per impedire la delocalizzazione della storica azienda bolognese di Sasso Marconi, di proprietà di una multinazionale svedese

La Regione ha abbracciato la lotta dei lavoratori e detto all’azienda: se proseguite nella proposta di trasferimento obbligatorio dei lavoratori noi trasformiamo questa vertenza in una battaglia nazionale. Si è così riusciti ad aprire tre tavoli di confronto: per ora abbiamo ottenuto il congelamento dei trasferimenti obbligatori, lo stop dei licenziamenti e gli ammortizzatori sociali fino a fine anno. La trattativa sul futuro dell’azienda comunque prosegue”. Così l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla ha risposto all’interrogazione del consigliere Marco Mastacchi (lista Borgonzoni) nel corso della seduta della commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini. Mastacchi aveva chiesto di sapere cosa la Giunta sta facendo per impedire la chiusura della sede di Sasso Marconi, in provincia di Bologna, dell’azienda Fiac, di proprietà della multinazionale svedese Atlas Copco. “La società ha proposto ai dipendenti bolognesi di spostarsi a lavorare nello stabilimento torinese: un tentativo di aggirare le norme anti licenziamento approvate dal governo nazionale durante l’emergenza Covid-19”, spiega il consigliere. (Luca Molinari) “

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