COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro Bologna. Evangelisti (FdI): “Sostenere i lavoratori della Gaggio Tech di Gaggio Montano e recuperare i contributi pubblici”

L’assessore al Lavoro Giovanni Paglia: “Siamo al fianco dei lavoratori e vogliamo recuperare i fondi dati all’impresa”

Tutelare i lavoratori della Gaggio Tech di Gaggio Montano sull’Appennino bolognese e recuperare i contributi pubblici dati all’azienda.

A chiederlo, in un’interrogazione discussa nel corso della commissione Politiche economiche dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, è Marta Evangelisti (FdI) che ricorda come, nel 2023, l’ex stabilimento Saga Coffee di Evoca, a Gaggio Montano, in provincia di Bologna, veniva rilevato da due imprese lombarde, la Tecnostamp e Minifaber: la nuova società era stata denominata Gaggio Tech S.r.l. “Ora la dirigenza della Gaggio Tech S.r.l. ha assunto la decisione di mettere l’azienda in liquidazione volontaria – spiega Evangelisti -. Tale decisione determina una situazione difficile per i 131 lavoratori della società”. Evangelisti chiede alla giunta “se la Regione Emilia-Romagna abbia posto in essere tutti i presupposti per l’ottenimento della Cassa Integrazione Straordinaria per i dipendenti” e “se la Regione abbia erogato contributi alla proprietà dell’azienda in oggetto”. Nel caso di risposta positiva, “se intenda recuperarli e come, e se non ritenga opportuno garantire una formazione professionale che dia la possibilità di ricollocamento ai dipendenti della Gaggio Tech S.r.l.”

“Il nostro obiettivo è conquistare tempo per trovare soluzioni e imprenditori che garantiscano il futuro dell’azienda, investendo in un piano industriale per il sito di Gaggio, anche cambiando tipo di produzione industriale: siamo al fianco dei lavoratori, abbiamo coinvolto il Ministero anche per trovare nuove commesse”, spiega l’assessore al Lavoro Giovanni Paglia nel ripercorrere le tappe della crisi e ricordando come 25 lavoratori sono già stati ricollocati, mentre gli altri sono in cassa integrazione. “La regione ha dato oltre 300.000 euro di investimenti sul sito industriale, appena abbiamo saputo della crisi abbiamo congelato le nuove tranche di finanziamento e stiamo valutando di chiedere indietro i fondi già dati, ma lo faremo nel momento in cui farlo non significhi creare un problema di liquidità”, spiega l’assessore.

Parole alla luce delle quali Evangelisti si dice insoddisfatta perché “la gestione delle politiche imprenditoriali da parte della Regione è insufficiente, così come non ci sono vere politiche regionali per la montagna o scelte infrastrutturali per il nostro Appennino”.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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