COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro Bologna. Lega: fare chiarezza su irregolarità negli allestimenti in Fiera

La giunta rassicura: deprechiamo ogni violazione delle norme e della legalità, la Regione escluderà dalle gare regionali le aziende che risultino aver impiegato personale in deroga alle leggi

Bisogna fare chiarezza sugli episodi di irregolarità sul lavoro nell’ambito delle attività di allestimento dei quartieri fieristici di Bologna Fiere SPA.

A chiederlo è la Lega che ricorda come questi eventi, se confermati, sarebbero in totale contrasto con gli accordi sottoscritti tra la Regione e i sindacati in materia di legalità e sicurezza sul lavoro.

“Ci sono temi che sono di competenza propria degli amministratori della Fiera e non dei soci, come la Regione. Tutti i temi posti dall’atto ispettivo riguardano competenze proprie degli amministratori della Fiera e non dei soci, ma, detto questo, come Regione e soci di Bologna Fiera deprechiamo ogni atto contrario alle leggi e ai diritti del lavoro”, spiega la giunta che ricorda come “la cultura della legalità prevede anche l’esistenza di soggetti appositamente deputati a verificare e segnalare all’autorità competente eventuali violazioni delle regole”. L’amministrazione regionale ha anche difeso gli effetti degli accordi regionali in materia di legalità e sicurezza sul lavoro. Anche per questi motivi la Regione escluderà dalle gare regionali le aziende che risultino aver impiegato personale in deroga alle leggi.

Risposte alla luce delle quali la Lega ha dato atto di agire correttamente sull’esclusione dalle gare regionale per chi impiega personale in modo illegale, ma allo stesso tempo il Carroccio valuta negativamente l’affermazione della giunta in base alla quale l’amministrazione regionale afferma di non poter intervenire nella gestione diretta di quanto avviene in Fiera perché il fatto di essere socio dell’Expo dovrebbe prevedere di far valere le stesse regole che si usano in Regione anche nelle società partecipate.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 21 luglio 2022 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio

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