L’apertura di una procedura di licenziamento collettivo a livello nazionale della Sirti s.p.a. è al centro di un’interrogazione di Igor Taruffi (Sinistra italiana). La Sirti, un’azienda specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi reti di telecomunicazione conta 3.692 lavoratori in tutta Italia, e nella sede di Bologna in Via dell’Elettricista sono occupati 120 lavoratori.
“Dopo una forte crisi di mercato con pesanti perdite finanziarie, a febbraio la società ha annunciato l’apertura di una procedura che ammonta a 883 esuberi -pari a quasi a un quarto della forza lavoro- con tagli massicci a tutti i reparti dell’azienda” spiega Taruffi. A Bologna 37 lavoratori perderebbero il lavoro e le organizzazioni sindacali hanno già proclamato “tre giorni di sciopero e la sospensione di tutte le prestazioni straordinarie, delle flessibilità, delle reperibilità e dei tempi di viaggio”.
Taruffi chiede quindi alla Regione quali azioni intenda mettere in campo per sollecitare il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico a convocare un tavolo.
(Francesca Mezzadri)