COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro Bologna. Taruffi chiede tempi su cessione Demm Porretta: “Tutelare 221 lavoratori”/ foto

Sel in Aula riaccende riflettori sulla azienda appenninica del gruppo Paritel. “Situazione delicata”, risponde l’assessore Costi, ma gara attivata “entro fine aprile”

Tutelare i 221 lavoratori della Demm spa di Alto Reno Terme, storica industria dell’Appenino bolognese, messa in crisi non da cause industriali ma dal grave dissesto finanziario del gruppo Paritel, della quale l’azienda fa parte: questo l’obiettivo dell’interrogazione a risposta immediata in Aula di Igor Taruffi, capogruppo Sel.

La situazione è particolarmente delicata, proprio perché “il contesto è quello dell’Appennino bolognese che sta vivendo un momento molto difficile, soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro”.  Visto che è stata avviata una procedura di cessazione a terzi dei complessi aziendali di Paritel e che il tempo per la presentazione di manifestazioni di interesse sarebbe scaduto a metà gennaio, il consigliere chiede chiarimenti sullo stato dell’arte per “tutelare reddito e professionalità” dei lavoratori coinvolti.

“Si tratta di una situazione molto delicata”, rimarca l’assessore alle attività produttive, Palma Costi, che conferma la partecipazione della Regione alla vertenza di tutto il gruppo Paritel e l’interesse per i lavoratori. “Le altre aziende Imt, Cevolani e Govoni sono in una fase più avanzata nel procedimento di vendita rispetto alla Demm,” sottolinea l’assessore, “tuttavia posso confermare che c’è stata una manifestazione di interesse per l’acquisto della Demm: la procedura si chiuderà nel mese di gennaio e, a seguito di questa, il commissario attiverà la gara per la cessione entro la scadenza della cassa integrazione ministeriale prevista entro fine aprile”.

“Sappiamo che la situazione è d’interesse per la Regione”, conclude Taruffi che sottolinea come il livello d’attenzione per la vicenda debba restare sempre “massimo”.

(Francesca Mezzadri)

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