“Subito un tavolo, come richiesto dalle organizzazioni sindacali del settore, per rilanciare il sito produttivo di Bologna di Industria Italiana Autobus (la ex Bredamenarinibus)”.
A chiedere l’intervento del governo nazionale e dei ministeri interessati, come sollecitato anche da diverse sigle sindacali, è Silvia Zamboni (Europa verde), che ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale. Per la consigliera, che fa eco alle dichiarazioni dei sindacati, “occorrono interventi urgenti per far ripartire la produzione e dare stabilità industriale all’unica azienda nazionale della costruzione di autobus, quindi in un settore come quello del trasporto pubblico in forte espansione”.
Industria Italiana Autobus, si legge nell’atto, “oggi controllata da Invitalia, Leonardo e Karsan, ha stabilimenti produttivi a Bologna e Flumeri (Avellino)”. Lo stabilimento di Bologna, si evidenzia poi nel documento, “ha portato alla produzione di oltre 30mila autobus, contribuendo così a scrivere la storia del trasporto pubblico su gomma, dai primi decenni del secolo scorso fino ad oggi”. Inoltre, si sottolinea, “il centro di ricerca e sviluppo e i reparti produttivi fanno dell’azienda uno dei pochi player europei a 360 gradi dalla progettazione e della produzione dei sistemi di trasporto pubblici urbani”.
Zamboni chiede quindi l’impegno dell’esecutivo regionale per “garantire piena operatività a un’azienda strategica per il settore del trasporto pubblico, guardando, quindi, anche al tema della transizione ecologica”.
(Cristian Casali)