COMUNICATO
Sanità e welfare

Lavoro. Dimissioni neomamme in aumento, Torri (Si) sollecita più posti nei nidi, rette meno costose e part-time

L’interrogazione dopo il report di consigliera di Parità e Ispettorato lavoro: “Maternità rimane un ostacolo per la carriera delle donne, bisogna offrire più servizi alle famiglie”

Favorire l’utilizzo del part-time volontario, aumentare i posti disponibili negli asili nido e abbassare le rette. Lo chiede Yuri Torri di Sinistra italiana, che in un’interrogazione torna sul tema delle dimissioni volontarie delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri nei primi tre anni di vita dei figli. Numeri in aumento, secondo i dati presentati dall’Ispettorato interregionale del Lavoro e dalla consigliera di Parità dell’Emilia-Romagna lunedì scorso: sono 5.184 le dimissioni volontarie in regione nel 2018 (il 23% in più rispetto al 2017) e di queste 3.351 (il 65% del totale) riguardano donne costrette a smettere di lavorare dopo la nascita di un figlio.

“La maternità continua a rappresentare ancora oggi un ostacolo alla carriera lavorativa delle donne- rimarca il consigliere di sinistra- anche per motivazioni specifiche legate al lavoro come l’organizzazione gravosa o incompatibile, i trasferimenti, la distanza, la mancanza di flessibilità e la mancata concessione del part-time”. Le dimissioni, infatti, sono concentrate nella fascia di età tra i 34 e i 44 anni e tra i motivi che portano le donne a lasciare il lavoro dopo la maternità ci sono l’incompatibilità con le esigenze di cura, l’assenza di parenti di supporto, i costi elevati per asili nido o babysitter, il mancato accoglimento del figlio al nido.

“La possibilità ad accedere a servizi e misure di stato sociale- rimarca Torri- siano aspetti importanti a sostegno delle donne e in generale della vita familiare e, più ancora che bonus temporanei o incentivi una tantum, dovrebbero essere tra le basi di una politica per la famiglia”. Per questo, nell’atto ispettivo, il consigliere Si chiede alla giunta di fare un monitoraggio in itinere sul 2019 “in modo da capire se si tratti di un trend o meno”, di intervenire “per favorire un maggiore utilizzo del part-time volontario” e di attivarsi “per aumentare i posti disponibili negli asili nido e provvedere ad un abbassamento delle rette in modo tale da favorirne l’utilizzo”.

(Giulia Paltrinieri)

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