Con una risoluzione e un’interrogazione la consigliera regionale Giulia Gibertoni (Misto) invita il governo regionale a “esprimere la propria solidarietà ai familiari del sindacalista ucciso e ai suoi compagni di lavoro, e a operare, in ogni sede possibile, affinché simili episodi non abbiano a ripetersi”.
La capogruppo si riferisce al sindacalista trentasettenne, Adil Belakhdim, investito da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, nel novarese, durante una manifestazione di lavoratori della logistica.
“Il gravissimo episodio – spiega Gibertoni – arriva a pochi giorni di distanza dall’aggressione dei lavoratori in sciopero della Tnt-Fedex di Piacenza davanti ai cancelli dell’azienda Zampieri di Tavazzano di Lodi (da parte di guardie private travestite da lavoratori) e, sempre ai danni dei lavoratori in sciopero, alla TexPrint di Prato”. La vicenda Tnt-Fedex di Piacenza, aspecifica, “vedeva un magazzino chiuso senza alcuna ragione plausibile da un giorno all’altro, con 272 operai buttati in mezzo a una strada: quando hanno osato manifestare in difesa dei loro posti di lavoro sono stati sottoposti a manganellate da parte di vere e proprie squadracce di picchiatori appositamente pagati a tal fine”.
Il settore della logistica, evidenzia la consigliera, “vede, ormai da anni, un peggioramento generalizzato delle condizioni di lavoro con, da un lato, un mercato ricco e, dall’altro, un lavoro sempre più povero e sempre più sfruttato, con irregolarità sul piano contrattuale e contributivo, veri e propri abusi e forme di sfruttamento con pesanti violazioni dei diritti”. Occorre, conclude, “seguire con particolare attenzione le dinamiche contrattuali nel settore, con particolare riguardo alla salvaguardia dei diritti dei lavoratori”.
(Cristian Casali)