COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro. Gibertoni (Misto): contrastare il ricorso al lavoro nero

“Aumentare i controlli e rendere non più conveniente l’utilizzo di lavoratori irregolari”

Aumentare i controlli in collaborazione con tutte le autorità competenti per sradicare il fenomeno del lavoro nero. La consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo misto) interroga la Regione sollecitando “un serio impegno per sradicare il fenomeno del lavoro nero” dopo che “sono stati trovati 10 operai che lavoravano in nero durante l’allestimento del Cersaie”.

“Nello scorso fine settimana, a Bologna, nel quartiere fieristico, durante l’allestimento del Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno che si tiene nel capoluogo dal 23 al 27 settembre sono stati trovati 10 operai che lavoravano in nero. Ciò grazie ai controlli svolti dall’Ispettorato del Lavoro dell’Area Metropolitana di Bologna, dai Carabinieri e dal personale dei Servizi di prevenzione dell’Azienda Usl”.

“Appare evidente – sottolinea la consigliera – come molto spesso basti effettuare i controlli, soprattutto in determinati settori, come dimostrato molto bene dagli episodi sopra illustrati alla Fiera di Bologna, per trovare irregolarità. Il fenomeno del lavoro irregolare è particolarmente diffuso nelle PMI, che sono quasi il 90% del tessuto produttivo italiano, come dimostrato, ad esempio, nel 2020, quando dai controlli è emerso come il 79,3% delle aziende verificate fosse irregolare”.

Citando il Patto per il lavoro e il clima, che pone fra gli obiettivi di “potenziare i servizi ispettivi di prevenzione per il lavoro, coadiuvati dalle forze dell’ordine, per rafforzare il contrasto al caporalato e allo sfruttamento lavorativo”, Giulia Gibertoni chiede alla giunta se “non reputi necessario un serio impegno per sradicare il fenomeno del lavoro nero aumentando finalmente i controlli e arrivando a rendere non più conveniente l’utilizzo di lavoratori irregolari”.

(Giorgia Tisselli)

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