COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro. Lega: istituire la figura del tecnico apistico

I consiglieri chiedono anche all’esecutivo “di promuovere l’istituzione di apposito registro regionale collegato a questa figura professionale”

“Promuovere l’istituzione della figura del ‘tecnico apistico’.

A chiederlo, con una risoluzione rivolta al governo regionale, sono Maura Catellani (prima firmataria), Michele Facci, Gabriele Delmonte, Massimiliano Pompignoli, Andrea Liverani, Matteo Rancan, Matteo Montevecchi, Stefano Bargi e Fabio Rainieri della Lega.

I consiglieri chiedono all’esecutivo anche “di promuovere l’istituzione di apposito registro regionale collegato a questa figura professionale”.

L’apicoltura, si legge nel testo dell’atto, “è riconosciuta, a livello normativo, come attività di interesse nazionale utile per la conservazione dell’ambiente naturale, dell’ecosistema e dell’agricoltura ed è finalizzata a garantire l’impollinazione naturale e la biodiversità di specie apistiche (con particolare riferimento alla salvaguardia della razza di ape italiana e delle popolazioni di api autoctone tipiche o delle zone di confine)”.

Allo stato attuale, spiegano Catellani e colleghi, “non esiste in Emilia-Romagna la figura professionale del tecnico apistico, gli apicoltori devono obbligatoriamente avvalersi di veterinari per quanto attiene le misure di risanamento e profilassi degli apiari dalle malattie”. Fra le azioni intese a promuovere la protezione, lo sviluppo e la valorizzazione del settore, rimarcano i consiglieri, “si ritiene necessario individuare specifiche e aggiuntive misure per il risanamento e la profilassi degli apiari, nonché la realizzazione di programmi di ricerca”. Questa figura professionale, concludono i leghisti, “potrebbe garantire un contributo fondamentale alle precipue attività di prevenzione collegate all’apicoltura”.

(Cristian Casali)

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