COMUNICATO
Assemblea

Lavoro. Lisei, Tagliaferri e Barcaiuolo (Fdi) sollecitano tutele per il settore florovivaistico

“Occorrono – spiegano i tre consiglieri – misure urgenti per dare liquidità alle aziende per la ripresa delle attività con i nuovi cicli colturali: indennizzi a fondo perduto e l’esonero di imposte e tasse”

Con un’interrogazione Marco Lisei (primo firmatario), Giancarlo Tagliaferri e Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia chiedono al governo regionale tutele per il settore florovivaistico. In particolare, i tre consiglieri sollecitano, a difesa dell’occupazione del comparto, “la ripresa nelle aziende florovivaistiche dei nuovi cicli colturali”. E richiedono all’esecutivo di “attivarsi, anche a livello nazionale, per il rilancio delle esportazioni, attraverso una adeguata azione diplomatica finalizzata alla rimozione dei blocchi fitosanitari che ancora sussistono per le produzioni florovivaistiche italiane in alcuni paesi”. “La sospensione di eventi e cerimonie causata dall’emergenza coronavirus – rimarcano i tre esponenti Fdi – ha provocato una crisi senza precedenti nel settore del florovivaismo: Coldiretti rileva infatti che i matrimoni rinviati siano circa 60mila, oltre a cresime, comunioni, battesimi, fiere ed eventi pubblici e istituzionali vari”. Si stima, aggiungono, “per il settore un crack da oltre 1,5 miliardi di euro (nel comparto sono coinvolte, a livello nazionale, 27mila imprese, mentre sono circa 200mila posti di lavoro a rischio)”. Occorrono quindi, concludono, “misure urgenti per dare liquidità alle aziende per la ripresa delle attività con i nuovi cicli colturali: indennizzi a fondo perduto e l’esonero di imposte e tasse”.

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