“Valutare la possibilità di avviare un percorso regionale per procedere alla stabilizzazione dei ricercatori precari attivi nel pubblico”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Daniele Marchetti della Lega nord.
Il ministero della Salute nel 2016 aveva annunciato, spiega il consigliere, “la volontà di definire un percorso professionale per il personale della ricerca del servizio sanitario nazionale”. Il percorso, prosegue, “prevedeva per i ricercatori e il personale di supporto alla ricerca, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, la possibilità di accedere a un percorso di carriera con garanzia di continuità (al momento sino a 15 anni per i ricercatori)”. Anche la legge di stabilità 2017, rimarca il consigliere di Imola, “prevedeva per gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e gli istituti zooprofilattici sperimentali la possibilità di continuare ad avvalersi del personale addetto alla ricerca, sia con qualifica di ricercatore sia con qualifiche afferenti alle professionalità della ricerca”.
Marchetti chiede anche all’esecutivo regionale informazioni sulle coperture economiche necessarie per la stabilizzazione.
(Cristian Casali)