Il fallimento della “Piacentini Costruzioni” di Modena finisce al centro di un’interrogazione di Stefano Bargi della Lega. Il capogruppo chiede all’esecutivo regionale di mobilitarsi per salvaguardare l’indotto modenese e più in generale emiliano-romagnolo dall’interruzione dei lavori di appalto affidati alla ditta, senza dimenticare un impegno concreto a favore dei posti di lavoro, al momento in forte rischio.
“Alcuni sindaci della provincia di Modena hanno già espresso le loro preoccupazioni per le gravi ricadute sociali che il fallimento della ‘Piacentini Costruzioni’ comporta, viste le tante famiglie coinvolte”, sostiene Bargi che poi evidenzia la situazione di incertezza e precarietà in cui versano ora molti lavori commissionati all’impresa da parte degli enti locali o comunque rilevanti per il sistema produttivo regionale.
L’esponente del Carroccio rimarca che da quasi un anno l’azienda, attiva dal 1949 e con sedi a Palagano e Montale di Castelnuovo, si trovava in regime di concordato con riserva e che, stando a un elenco ricevuto lo scorso 17 aprile, aveva in corso di esecuzione numerosi appalti sia nel modenese che in altre province dell’Emilia-Romagna.
(Nicoletta Pettinari)