COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro. Nuove qualifiche professionali per adeguarsi all’evoluzione del mondo del lavoro

Approvato dalla commissione Cultura lo schema proposto dalla giunta che inserisce sette nuove figure nel Repertorio delle qualifiche regionali

Sette nuove qualifiche professionali per adeguare il Repertorio regionale all’evoluzione del mondo del lavoro. La commissione Cultura e lavoro (presieduta da Francesca Marchetti) ha espresso parere positivo alla delibera di giunta che istituisce le nuove professionalità: tecnico delle produzioni tessili e di abbigliamento, tecnico nella progettazione moda, tecnico nella gestione dell’energia, tecnico nelle soluzioni energetiche sistema edificio impianto, tecnico nei sistemi di gestione ambientale, operatore edile alle infrastrutture, tecnico in building information modeling.

La responsabile del settore formazione e lavoro ha spiegato che “avere un repertorio aggiornato delle competenze, oltre a dare buona attuazione ai programmi Gol (Garanzia occupabilità dei lavoratori), è utile nell’ottica di sostengo alle attività produttive. La transizione ecologica, infatti, impatta sulle imprese e di conseguenza sulle competenze”.

Andrea Liverani (Lega) ha chiesto: “Perché non si è potuta inserire la qualifica di capo mugnaio per la quale ho presentato una risoluzione sollecitata da operatori del settore. Come fare quindi per inserire questa figura?”.

Per Francesca Maletti (Partito democratico): “Le esigenze del mondo del lavoro cambiano. Anche alla luce della recente alluvione in Romagna, sarebbe opportuno prevedere aggiornamenti delle qualifiche in tempi rapidi se subentrano esigenze significative”.

Michele Facci (Lega) ha aggiunto: “Mi viene segnalata l’assenza di corsi di formazione di tecnici esperti del silicone con uso medicale. È una sollecitazione nuova?”.

In risposta alla sollecitazione di Liverani, la dirigente ha spiegato che “la richiesta di istituire il capo mugnaio aveva una connotazione specifica, con riferimento ai mulini storici, il cui tema è mantenere in funzione le macine a pietra, mentre le competenze regionali riguardano figure in ambiti più strettamente professionali o industriali”. In risposta a Facci la dirigente ha sottolineato come “le qualifiche non sono attivate per poter organizzare corsi. Su figure nel settore dei siliconi non risultano pervenute richieste”.

(Lucia Paci)

Imprese lavoro e turismo