COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro Reggio. Crisi Ita Ceramiche, Torri (Si): “Garantire continuità occupazionale a Salvaterra”

La società, spiega il consigliere, “è rimasta sulle proprie posizioni, non ha revocato i provvedimenti disciplinari e non ha fatto chiarezza sulle azioni da portare avanti per garantire la ripartenza delle attività lavorative dello stabilimento”

“Favorire l’avvio di un dialogo tra le parti per garantire continuità occupazionale ai lavoratori dello stabilimento Ita Ceramiche di Salvaterra, nel comune reggiano di Casalgrande”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Yuri Torri di Sinistra italiana.

Lo scorso 8 febbraio, rimarca il consigliere, “la dirigenza, da quanto riferito dalle organizzazioni sindacali, ha comunicato l’intenzione di fermare la produzione nello stabilimento di Salvaterra, che conta 23 dipendenti, con una decisione unilaterale e senza la volontà di utilizzare alcun ammortizzatore sociale”. Contemporaneamente, prosegue, “un lavoratore, sempre a detta dei sindacati, è stato licenziato e altri cinque sospesi senza adeguate motivazioni”. Nei giorni scorsi, sottolinea il politico reggiano, “è quindi stato organizzato un presidio dei lavoratori davanti la sede centrale dell’azienda, a Fiorano Modenese”.

La preoccupazione dei sindacati per i 23 dipendenti dello stabilimento di Salvaterra, evidenzia Torri, “nasce dal fatto che dopo l’incontro aziendale dell’11 febbraio scorso non sono arrivate risposte certe da parte della direzione”. La società, conclude, “è rimasta sulle proprie posizioni, non ha revocato i provvedimenti disciplinari e non ha fatto chiarezza sulle azioni da portare avanti per garantire la ripartenza delle attività lavorative dello stabilimento”.

(Cristian Casali)

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