Proseguono in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, le audizioni in preparazione alla stesura della proposta di legge regionale in materia di prevenzione. In mattinata sono intervenuti i rappresentanti dell’Istituto oncologico romagnolo, della Società italiana epidemiologia psichiatrica (Siep), dell’Associazione famiglie neurologia pediatrica (Fanep) e del Centro per le famiglie di Forlì.
Dino Amadori dell’Istituto oncologico romagnolo ha esposto il progetto, collegato alla prevenzione, di una banca dati del genoma: “Con la nascita della ‘bioteca di popolazione’ vogliamo offrire a tutto il paese uno strumento che permetta di monitorare gli effetti delle alterazioni genomiche, per individuare possibili patologie collegate”.
Fabrizio Starace della Siep ha evidenziato, sul tema della salute mentale, l’importanza di agire sui determinanti sociali, oltre all’azione sperimentale sulle popolazioni target e alla prevenzione rivolta ai figli delle persone con disturbo psichiatrico.
Francesca Rossi e Simona Simone della Fanep hanno affrontato il tema della prevenzione collegata ai disturbi del comportamento alimentare nella prima infanzia, nell’adolescenza e fra le giovani adulte.
Mentre Nadia Bertozzi del Centro per le famiglie ha descritto l’attività di informazione, promozione e sostegno in merito alle competenze genitoriali, collegata al tema della prevenzione.
Il consigliere Giuseppe Boschini (Pd), al termine dell’audizione, ha ribadito la necessità di prevedere una rete che coinvolga le tante eccellenze che in regione sono attive sul tema della prevenzione, uno degli obiettivi della nuova legge.
(Cristian Casali)