COMUNICATO
Sanità e welfare

Ludopatia. Agevolazioni per gli esercizi commerciali con marchio Slot freE-R: possibili sconti su Tari e occupazione suolo pubblico

Sensoli (M5s): “Esplicitare enti coinvolti ed entità dei contributi”. Bagnari (Pd): “Segnale forte nella direzione del contrasto al gioco d’azzardo patologico”. Marchetti (Ln): “Prevedere concretamente agevolazioni per quegli esercenti che espongono il marchio”

“Priorità e premialità, nell’erogazione di agevolazioni, incentivi finanziari e contributi, agli esercenti che dispongono del marchio “Slot freE-R” (esercizi commerciali, gestori di circoli privati e altri luoghi deputati all’intrattenimento)”. La commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, ha espresso parere positivo, con voto unanime (Pd, Ln e M5s), al provvedimento della Giunta a sostegno dei titolari di attività che scelgono di non installare nel proprio esercizio apparecchiature per il gioco d’azzardo.

“La scelta di sostenere l’adesione al marchio regionale ‘Slot freE-R’- ha evidenziato in commissione la Giunta- rientra nell’attività di promozione della Regione Emilia-Romagna verso corretti stili di vita, un impegno che assume un alto valore etico per la valorizzazione e diffusione di buone pratiche di contrasto al gioco d’azzardo patologico e per la prevenzione di fenomeni di ludopatia, con particolare attenzione alla sua diffusione verso i minori”.

Relativamente al provvedimento, Raffaella Sensoli (M5s) ha chiesto “di esplicitare meglio le società e gli enti coinvolti da questa direttiva e di specificare l’entità dei contributi”.

“La Regione Emilia-Romagna- ha poi evidenziato Mirco Bagnari (Pd)– dà un segnale forte nella direzione del contrasto al gioco d’azzardo patologico: si premia chi ha avuto il coraggio di proseguire in questo cammino etico”.

Daniele Marchetti (Ln) ha chiesto alla Giunta di prevedere concretamente agevolazioni per quegli esercenti che espongono il marchio.

La Giunta ha riferito della possibilità, per gli enti locali, di prevedere sconti su Tari (tassa rifiuti) e tassa per l’occupazione suolo pubblico.

(Cristian Casali)

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