“Quali azioni la Regione Emilia-Romagna intenda mettere in campo per monitorare la reale attuazione dei programmi e degli interventi di manutenzione dei gestori delle reti di distribuzione dei servizi pubblici”. A chiederlo, con un’interpellanza rivolta all’esecutivo regionale sui disagi alla cittadinanza conseguenti agli eventi atmosferici dei giorni scorsi, è Sinistra italiana.
Nell’atto ispettivo si sollecita inoltre la giunta “a chiedere al governo di intervenire qualora i gestori continuino a non garantire i più elementari livelli di servizio pubblico ai cittadini dell’appennino”.
“I 30 centimetri di neve- si legge nel documento- caduti sulla collina e sulla montagna bolognese nella notte fra il 2 e il 3 febbraio hanno causato, per l’ennesima volta, una serie di black out, a macchia di leopardo, che hanno messo al buio numerosi centri abitati nelle valli di Savena, Idice, Setta, Reno e Samoggia, con la conseguente interruzione del riscaldamento e della fornitura di acqua potabile per migliaia di famiglie”. Ancora il 4 febbraio, si rimarca, “nel comune di Loiano risultavano fuori uso 24 cabine elettriche dell’Enel”.
In meno di tre anni (dal febbraio 2015 al dicembre 2017), si evidenzia nell’atto di Si, “le interruzioni si sono manifestate ben quattro volte, provocando enormi disagi per la popolazione”. Enel aveva quindi assicurato ad amministratori e cittadini, si aggiunge, “che avrebbe messo in atto ogni azione utile a risolvere queste problematiche”. Mentre da più parti, si ricorda nell’interpellanza, “si è chiesto alla Regione di avviare i percorsi ritenuti più opportuni per arrivare alla definizione degli adeguamenti normativi utili a favorire gli interventi manutentivi da parte di Enel e degli altri gestori di servizi pubblici”.
(Cristian Casali)