Attivarsi con i gestori del servizio ferroviario perché vengano accolte le richieste del ‘Comitato per la ferrovia Porrettana’, che chiede di reintrodurre un treno che al mattino arrivi a Bologna nella fascia oraria 6.40-7 visto che, attualmente, un buco orario di un’ora e venti minuti è troppo lungo e costringe i passeggeri a viaggiare stipati su altri convogli. A chiedere alla giunta di intervenire è il consigliere di Sinistra Italiana Igor Taruffi.
Il maltempo e le precipitazioni dei giorni scorsi hanno causato la riattivazione della frana storica della Maranina, tra le località di Marano e Molinaccio, nel comune di Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese. Disagi che si sono riversati sulla linea Porrettana, visto che sarà necessario fare degli interventi. “La conseguente riprogrammazione degli orari dei convogli -spiega Taruffi-, ha determinato sovraffollamenti su alcuni treni e un mancato rispetto (o un’assenza) delle coincidenze fra gli autobus di linea, quelli sostitutivi e i treni che viaggiano da Riola a Bologna e ha costretto Rfi, Trenitalia e Tper ad apportare alcune modifiche agli orari”. Da qui, il ‘Comitato per la ferrovia Porrettana’ ha chiesto di reintrodurre un treno che al mattino arrivi a Bologna nella fascia oraria 6.40-7″.
Per questo, Taruffi interroga la giunta per sapere “se la Regione non ritenga opportuno attivarsi con i gestori del servizio ferroviario affinché le proposte avanzate dagli utenti vengano prese in considerazione e vengano conseguentemente modificati gli orari di autobus e treni, introducendo nuovi treni nelle fasce orarie più scoperte”.
(Margherita Giacchi)