Il problema del mancato rimborso del valore dei beni mobili (ad esempio mezzi di trasporto di piccole aziende, ndr) danneggiati da eventi alluvionali è al centro di un’interrogazione alla giunta di Tommaso Foti (Fdi). Il consigliere sottolinea che in una nota del 22 maggio 2017 il Capo del Dipartimento della protezione civile nazionale “non avrebbe concordato” e dunque avrebbe corretto la previsione della Regione favorevole al rimborso, non avendo escluso i beni mobili dall’elenco dei risarcimenti.
“Ad ulteriore e maggiore conferma di quanto sopra- prosegue Foti- anche la delibera della Giunta Regionale n.1021 del 10 luglio 2017- adottata quindi successivamente alla nota del Capo del Dipartimento della protezione civile (protocollo RIA/0034228 del 22 maggio 2017), che comunque non viene richiamata dalla stessa, all’articolo 4 (“Danni esclusi
dall’ambito applicativo della direttiva”) non contempla i beni mobili registrati”. Foti chiede dunque “le ragioni per le quali detti beni mobili registrati non vengano risarciti per le attività economiche”.
(Marco Sacchetti)