COMUNICATO
Governo locale e legalità

Medio Oriente. ER Coraggiosa: “Sostenere il processo di pace e riconoscere lo Stato palestinese”

Interrogazione a prima firma Federico Amico e sottoscritta anche dal collega Igor Taruffi per auspicare l’impegno della Regione nel consolidamento del processo di pace israelo-palestinese

“La Regione Emilia-Romagna è intenzionata a confermare il sostegno nei confronti del processo di pace fra Israele e Palestina? Vuole confermare anche nei prossimi anni l’impegno nell’area attraverso la gestione di progetti di cooperazione decentrata e supporto emergenziale alle vittime dei bombardamenti oltre alla partecipazione attiva in tutti i tavoli diplomatici per chiedere lo stop immediato della violenza, il ripristino di una condizione di pace e di rispetto del Diritto Internazionale e il riconoscimento dello Stato di Palestina?”.

Con tali quesiti i consiglieri di ER Coraggiosa Federico Amico (primo firmatario) e Igor Taruffi chiedono all’esecutivo regionale la conferma delle azioni messe in campo per sostenere il processo di pace israelo-palestinese.

Federico Amico, nel ricostruire i fattori scatenanti di questa nuova crisi tra lo Stato d’Israele e l’Autorità Palestinese generate “dallo sfratto di tre famiglie palestinesi in un quartiere di Gerusalemme”, ricorda un primo bilancio degli scontri che parlano “di 20 morti (tra cui 9 bambini) e decine di feriti negli ultimi raid dell’aviazione israeliana a Gaza seguiti al lancio di razzi verso Israele. Questi si aggiungono poi  agli oltre 700 palestinesi rimasti feriti negli scontri con le forze di sicurezza israeliane a Gerusalemme e in Cisgiordania negli ultimi giorni”.

Temendo per un’escalation dei conflitti, il consigliere reggiano ricorda la pronta mobilitazione di numerose sigle di associazionismo e Terzo Settore che si sono attivate nei confronti di Hamas per fermare il lancio di razzi verso Israele, esigere dal Governo Netanyahu “la rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono le elezioni libere e regolari in Cisgiordania, Gerusalemme Est e nella Striscia di Gaza”, sostenere l’Autorità Palestinese nella realizzazione del processo elettorale e “per ottenere in sede ONU un immediato riconoscimento dello Stato di Palestina”.

Visto quindi l’impegno storico dell’Emilia-Romagna nella delicata zona medio-orientale “a sostegno delle popolazioni nei territori palestinesi” e “per sviluppare iniziative tese al raggiungimento della pace fra israeliani e palestinesi e per il rispetto dei diritti umani nell’area”, Amico chiede alla Giunta la conferma nel sostegno al processo di pace attraverso progetti di cooperazione, il supporto alle vittime dei bombardamenti, la partecipazione attiva in tutti i tavoli diplomatici per la fine delle violenze e il rispetto del Diritto Internazionale con il riconoscimento dello Stato di Palestina.

(Luca Boccaletti)

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