“Condividere la posizione assunta dal presidente della Regione Lombardia, fatta propria anche dai presidenti delle Regioni Liguria e Veneto, anche in considerazione della vera e propria emergenza sanitaria che si sta venendo a creare”. A chiederlo, in merito all’arrivo di migranti in Italia, è Tommaso Foti (Fdi), in una interrogazione alla Giunta.
“Il presidente della Regione Lombardia- sottolinea il consigliere- ha, di recente, scritto ai prefetti chiedendo ‘di sospendere le assegnazioni di migranti nei Comuni lombardi in attesa che il Governo individui soluzioni di accoglienza temporanea più eque, condivise e idonee, che garantiscano condizioni reali di legalità e sicurezza’”. Inoltre, “ha scritto una lettera ai sindaci della Lombardia chiedendo loro, rispetto alla possibile assegnazione di nuovi clandestini, ‘di rifiutarsi di prenderli’, aggiungendo, ‘ai sindaci che dovessero accoglierli ridurremo i trasferimenti regionali, come disincentivo, perché non devono farlo e chi lo fa, lo fa violando la legge’”.
“I dati del ministero dell’Interno- aggiunge Foti- attestano che, nel 2014, i ‘migranti’ approdati sulle coste italiane risultano essere stati 170.100. La situazione risulta essere ulteriormente peggiorata e non più ulteriormente tollerabile nel corrente anno, atteso che si registra un aumento del 15 per cento degli arrivi rispetto allo stesso periodo del 2014”. E “l’Emilia-Romagna, insieme a Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Campania- chiude il capogruppo Fdi- è tra le regioni chiamate ad ospitare il maggior numero di immigrati”.
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(cr)